ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Pisa

Arcivescovo di Pisa bloccato in Terra Santa, vescovi toscani in fuga verso Amman

Evacuati da Gerusalemme dopo le tensioni tra Israele e Iran. Cannistrà: “Siamo viaggiatori pazienti, situazione qua instabile e imprevedibile”

L'arcivescovo di Pisa, Saverio Cannistrà

L'arcivescovo di Pisa, Saverio Cannistrà

Pisa, 13 giugno 2025 - L’arcivescovo di Pisa, Saverio Cannistrà, si trova al momento bloccato al confine tra Israele e Giordania insieme a una delegazione di vescovi toscani in pellegrinaggio in Terra Santa. Il gruppo, guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, è stato evacuato questa mattina dalla Città Vecchia di Gerusalemme, completamente chiusa in seguito alle tensioni esplose nella notte tra Israele e Iran.

Secondo quanto riportato da Toscana Oggi, i vescovi – accompagnati anche da sacerdoti e laici – sono stati trasferiti in pullman verso il valico di frontiera con la Giordania, dove si trovano tuttora fermi in attesa di poter attraversare. Il volo di rientro previsto da Tel Aviv è stato annullato, mentre la ripartenza da Amman resta incerta a causa della chiusura dello spazio aereo giordano.

Contattato da La Nazione, Cannistrà ha raccontato: “Siamo in viaggio per Amman, nella speranza di trovare un volo per l’Italia. Siamo viaggiatori pazienti. A Gerusalemme abbiamo solo sentito la sirena e gli allert giunti sul cellulare alle tre del mattino. Abbiamo dovuto lasciare in fretta la Città Vecchia che stava per essere chiusa, ma siamo riusciti a celebrare la messa al Santo Sepolcro alle 7:30. La situazione è ancora instabile e imprevedibile”.

“Ci hanno portato fuori dalla Città Vecchia, che adesso è chiusa. Tutti i collegamenti stradali sono interrotti”, ha spiegato al settimanale cattolico Simone Pitossi, che accompagna la delegazione. In un video diffuso da padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, è stato confermato che per la prima volta Israele ha vietato l’accesso alla moschea di Al Aqsa in un giorno di venerdì. In città, riferisce ancora Toscana Oggi, scuole e uffici sono chiusi, e Gerusalemme appare come una città deserta.

“Per ora tutto è tranquillo” ha spiegato anche il direttore di Toscana Oggi, Domenico Mugnaini in contatto costante con la delegazione, “anche se l’assenza di connessione a Internet rende difficili le comunicazioni. Sono in corso trattative per l’ingresso in Giordania e per raggiungere Amman, da dove si spera la delegazione possa rientrare in Italia non appena sarà possibile, anche se lo spazio aereo Giordano risulta sempre chiuso”.