moni ovadia
Firenze, 5 maggio 2022 - C’è da divertirsi - si fa per dire - a leggere che cosa scrive e dice Lara Logan, giornalista e nuovo punto di riferimento di Moni Ovadia e di tutti quelli che si spellavano le mani ascoltandolo l’altra sera al Teatro Ghione, per la serata officiata da Michele Santoro dal titolo “Pace proibita”. Il monologo di Ovadia può essere riascoltato qui e merita attenzione.
“Trafficando nella Rete ho scoperto questo, è di una giornalista statunitense, si chiama Lara Logan, giornalista da 35 anni, anche inviata di guerra celeberrima per una sua trasmissione dal titolo 60 Minutes. Lei ha fatto interviste e dichiarazioni che sono state definite bombe di verità cadute sulla Casa Bianca”. Partiamo da qui. 60 Minutes è una popolare trasmissione che va in onda dal 1968 sulla CBS, dove Logan ha lavorato dal 2002 al 2018. È diventata celeberrima, per usare le parole di Ovadia, per errori clamorosi contenuti in un report andato in onda sulla CBS nel 2013 a proposito dell’attacco al consolato USA di Bengasi nel 2012, quando morì anche l’ambasciatore statunitense in Libia, Christopher Stevens. Nelle settimane successive Logan fu costretta a scusarsi pubblicamente, in diretta tv, e fu sospesa dalla CBS, dove ha lavorato fino al 2018, prima di andarsene.
Notevoli le sue performance complottiste, così sgangherate da aver costretto persino la FOX, dove ha lavorato fino a poco fa, a cacciarla (così ha detto lei). E che cosa avrà mai detto Lara Logan di così sconvolgente? Ha paragonato l’immunologo Anthony Fauci al medico nazista Josef Mengele. Non solo. Su Gettr, social network creato da Jason Miller, ex assistente e portavoce di Donald Trump, ha condiviso un pezzo che dice che gli Ebrei sono dietro un presunto “governo mondiale” e “i soldi delle banche centrali e delle big corporate”. Sono poi i Rothschild ad aver dato il via alla guerra civile americana e all’assassinio dei presidenti americani Lincoln e e Jfk. E Putin? Semplice, è un lottatore che vuole cacciare i Rothschild e i suoi pupazzi. In uno show di QAnon che va in onda su Internet, la Logan - sempre punto di riferimento di Moni Ovadia - ha detto che il darwinismo è un complotto dei soliti Rothschild. Lara Logan è naturalmente riuscita a farsi apprezzare dal Cremlino, che rilancia i suoi deliri complottisti sui suoi canali social, presentandola come una autorevole giornalista vincitrice di numerosi premi. Esattamente come Moni Ovadia.