Il M5S vuole l'antiamericano Ferrara come presidente della Commissione Esteri del Senato

Senatore, eletto in Toscana, Ferrara ha pubblicato con la sua casa editrice un libro contro gli Stati Uniti

Pecore elettriche

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Firenze, 12 maggio 2022 - Scrivevo qualche settimana fa che siamo un Paese attraversato da profondi sentimenti anti-Occidentali, come ci dimostra quotidianamente il dibattito pubblico. La scelta del M5s del senatore Gianluca Ferrara come presidente della Commissione Esteri al posto di Vito Petrocelli ne è una ulteriore conferma. Finora capogruppo in Commissione Esteri e vicepresidente del M5s al Senato, originario della Campania, è eletto in Toscana ed è direttore editoriale di Dissensi Edizioni (casa editrice con sede a Massarosa, Lucca). Ad aprile sul Fatto quotidiano ha affermato che è in corso un “delirio militarista raccapricciante”, ma naturalmente non è quello di Vladimir Putin; il “delirio” è di chi sta aiutando gli Ucraini a difendersi. La soluzione di Ferrara è dunque la seguente: non far entrare l’Ucraina nella Nato, regalare regioni come il Donbass a Putin e promettere al Cremlino che la Nato smetterà di espandersi. Stupendo: mancano solo le scuse da parte degli Ucraini per aver messo i loro piedi sotto le scarpe di Putin. C’è bisogno di stupirsi? No. Ma di essere preoccupati sì. “Viviamo in una sorta di Truman Show - scrive Ferrara nel suo blog sul Fatto quotidiano - ed è quindi di fondamentale importanza mostrare una realtà alternativa al pensiero unico dominante”. I famosi fatti alternativi.

Proprio con Dissensi, la sua casa editrice, Ferrara ha pubblicato un libro programmatico fin dal titolo e fin dall’introduzione (di Ferdinando Imposimato): “L’impero del male. I crimini nascosti da Truman a Trump”. Ci sono poi i post su Facebook, di Ferrara. Nel 2017, come didascalia a una foto con i presidenti americani, da Jimmy Carter a Barack Obama, Ferrara scriveva: “Guardateli bene. Questi criminali passati per padri nobili della patria delle democrazie Occidentali andrebbero processati. Quante persone hanno fatto assassinare? Quanto odio e sete di vendetta hanno seminato per perseverare con la folle idea di voler dominare il mondo?”. I presidenti americani, scriveva ancora Ferrara, sono “tra i peggiori terroristi che il mondo ha ospitato negli ultimi 100 anni”. Seguivano commenti analoghi nel 2017, a proposito della “ipocrisia criminale” dell’America: “Questa notte una nave da guerra Usa ha lanciato ben 59 missili su un Paese sovrano, la Siria. Il presidente Assad, senza alcuna prova reale, è stato accusato di aver usato armi chimiche contro il suo popolo. È la solita scusa... armi di distruzione di massa nascoste (Saddam), uccisione del proprio popolo (Gheddafi) e poi arrivano i 'cowboy buoni' che salvano il mondo e il bambini”. Diceva ancora Ferrara: “Gli Usa sono un impero (e l’Italia una sua colonia) e si comportano da impero mentendo attraverso gli organi di disinformazione di massa. Ma voi non fatevi ingannare. Sono tempi difficili, non spegniamo le coscienze e la verità”.

Al 2019, scrive l’AdnKronos, risale invece un video girato nella Piazza Rossa di Mosca, dove Ferrara era in missione per conto della Commissione Esteri del Senato, guidata fino a pochi giorni fa dall’espulso Vito Petrocelli. Il senatore eletto in Toscana si rivolgeva ai propri seguaci chiedendo lo “stop sanzioni alla Russia che danneggiano le nostre piccole e medie aziende”: “Ce l’hanno chiesto i nostri imprenditori e i parlamentari russi. È giunto il momento che l’Ue abbia un rapporto costruttivo verso la Russia. La contrapposizione crea solo gravi danni alla nostra economia. Già abbiamo perso diversi miliardi in export, è giunto il tempo anche per questo argomento di far sentire la nostra voce in Europa”. Contro l’impero del male della Nato e degli Stati Uniti. Tanti cari auguri.