Tamberi, un vero malato di basket: ottenne di giocare con Siena

La storia dell'atleta oro nel salto in alto alle Olimpiadi di Tokyo

Tamberi in maglia Mens Sana Siena (Foto Lazzeroni)

Tamberi in maglia Mens Sana Siena (Foto Lazzeroni)

Siena, 1 agosto 2021 - Uno sportivo eclettico, trasversale, appassionato a molte discipline. Non solo dunque campionissimo di salto in alto: Gianmarco Tamberi, freschissimo oro alle Olimpiadi di Tokyo in una giornata storica per l'atletica italiana, ha un legame sportivo con la Toscana. E non grazie all'atletica, ma grazie al basket. Tamberi è infatti da sempre un grandissimo appassionato della palla a spicchi.

Tanto che nel settembre del 2017 ottenne di allenarsi per una settimana con la Mens Sana Siena, allora sponsorizzata SoundReef. Tamberi disputò anche un'amichevole precampionato in maglia Siena, quella contro l'allora The Flexx Pistoia che militava in Serie A.

L'insolito accordo tra il campione di atletica e la società senese, che militava in A2 a quel tempo, avvenne grazie all'allora presidente Guido Bagatta. Per coach Gruccioli fu insolito ma anche molto stimolante avere aggregato in gruppo un atleta che veniva da un'altra disciplina. Ma visto che in fatto di salti e altezze Tamberi non era già allora secondo a nessuno, l'inserimento e l'adattamento furono rapidi. 

"Ho passato in questo palazzetto una delle settimane più belle della mia vita", dirà negli anni successivi Tamberi del palazzo dello sport senese. "Quando vedo una palla da basket non resisto - ha detto più volte Tamberi - Avrei voluto giocare a basket, poi grazie a mio padre ho scoperto il salto in alto". Una storia incredibile quella di "Gimbo", che rinunciò alle Olimpiadi di Rio del 2016 a causa di un grave infortunio alla caviglia. E che ora invece festeggia ed entra nella storia dello sport.