
Marco Silvestri, assessore allo sport di Montecatini Terme
La "bomba" deflagra intorno alle 18 di lunedì. Sul profilo Facebook di Claudio Del Rosso, sindaco di Montecatini, appare una vecchia foto, un gruppo di ragazzi in un palazzetto attorno a uno striscione con scritto "I Fedelissimi". Ricordi legati alla palla a spicchi, accompagnati da un pensiero piuttosto eloquente: "Il prossimo anno mi piacerebbe vedere una sola squadra che rappresenti tutti i montecatinesi". Certo, si tratta di un’esternazione di carattere personale, fatto sta che mai il primo cittadino di Montecatini si era mai esposto in maniera così perentoria sul dualismo che ormai da quasi un lustro caratterizza la pallacanestro cittadina. A quanto pare tuttavia la visione di Del Rosso, oltre a riscuotere i consensi di non pochi appassionati, precipitatisi a commentare un post diventato immediatamente "virale", coincide con l’indirizzo politico dell’attuale amministrazione, come conferma l’assessore allo sport Marco Silvestri.
"Con il sindaco parliamo e ci confrontiamo quotidianamente sulla questione e non posso che sottoscrivere le sue parole. A livello politico l’auspicio è quello di vedere La T Gema e Fabo Herons unire le forze principalmente per costituire una Montecatini unica e più forte, ma la motivazione è anche di tipo pratico: dal momento in cui tornerà ad essere fruibile il PalaTerme dovrà essere a disposizione della città a 360 gradi e non solo per la pallacanestro. L’intenzione è quella di sfruttarlo anche per il turismo, ospitando dunque eventi di ogni genere: con due squadre ad utilizzarlo sarebbe molto complicato comporre le esigenze dell’amministrazione con quelle di entrambe le compagini". A preoccupare l’amministrazione c’è anche la prospettiva di una gara per l’affidamento in gestione che rischia di trasformarsi in una lotta per la supremazia all’interno dell’impianto fra le due franchigie.
"Il rischio che si verifichi un simile scenario è concreto – ammette Silvestri – Lo eviteremmo se il comune continuasse a mantenere la gestione diretta dell’impianto com’è stato negli ultimi anni, personalmente però non la reputo la soluzione migliore: comporterebbe un dispiegamento di risorse e personale destinabili ad altri comparti dell’ente". Silvestri esclude però che ci possano essere iniziative dell’attuale giunta volte a mettere attorno a un tavolo gli stati maggiori dei due club: "Non sono previste azioni da parte nostra in tal senso: le società sanno bene come la pensiamo ma saranno loro a dover trovare un accordo. Ammesso che ci sia la volontà".
Filippo Palazzoni
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