Alice Bronzato
"Un successo che ripaga senz’altro dell’impegno profuso, considerando anche la qualità delle concorrenti. La miglior fine possibile di un percorso partito da lontano: su queste basi, possono non esserne soddisfatta". Parola di Alice Bronzato, giovane bodybuilder di Serravalle che proprio poche settimane fa è salita sul tetto del mondo. Si era infatti qualificata (a suon di successi e di piazzamenti di vertice) per i campionati mondiali di bodybuilding svoltisi il mese scorso in Spagna (a Salou, per l’esattezza) gareggiando peraltro come unica rappresentante dell’Italia nella categoria "Bikini Divas" del "Natural bodybuilding". In gara c’erano dieci atlete provenienti da tutto il mondo, ma il successo finale è andato ad Alice: la ragazza si è aggiudicata il gradino più alto del podio, con il relativo titolo di campionessa mondiale nella sua categoria.
E non è tutto, perchè l’affermazione intercontinentale le ha spalancato anche le porte del professionismo: con il successo ottenuto in terra spagnola infatti, la giovane ha vinto anche la "Pro card", passaggio fondamentale per poter concorrere nel bodybuilding a livello professionistico. Potrà quindi gareggiare in nuovi circuiti, con un livello medio ancora più alto. Alice nelle vita lavora come infermiera presso l’ospedale di Pescia. Reduce dal trionfo spagnolo, Bronzato è stata premiata dai consiglieri comunali serravallini di Attiva Federico Gorbi, Elisa Lotti e Giulio Shkurtaj, proprio per il risultato sportivo conseguito. "La passione per il bodybuilding è nata con il tempo, negli scorsi anni – ha chiosato Alice – per il futuro spero di continuare su questa strada, continuando a migliorare e ad ottenere risultati positivi. Conciliare l’attività sportiva con la mia vita professionale, a livello di tempo, sarà impegnativo. Ancor più se dovessi decidere di gareggiare da professionista. Ad ogni modo, sono contenta dei riscontri che sto ottenendo. E continuerò a dare il massimo".
Giovanni Fiorentino
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