Zona movida, notte di controlli Polizia in azione in bar e locali

Ordinanza del questore dopo l’ultima riunione del "Cosp". Particolare severità per gli alcolici agli under 16

Zona movida, notte di controlli  Polizia in azione in bar e locali

Zona movida, notte di controlli Polizia in azione in bar e locali

Controlli a sorpresa ieri notte da parte della polizia di Stato nella zona della movida. Gli agenti del commissariato di Montecatini hanno effettuato un’importante attività, a garanzia dell’ordine pubblico e della sicurezza nell’area di viale IV Novembre e in altri punti della città dove si trovano pubblici esercizi, aperti fino a tarda ora.

Stasera, come avvenuto lo scorso anno, dovrebbe toccare ai carabinieri della Compagnia di Montecatini svolgere lo stesso servizio, in modo da alternarsi alla polizia di Stato. Le forze dell’ordine hanno rivolto particolare attenzione alle possibili violazioni della normativa che vieta la somministrazione di alcolici ai minorenni. Il gestore di un locale che non rispetta la legge ai danni di giovanissimi sotto i 16 anni, rischia anche una denuncia penale.

Il Comune inoltre, in base alla gravità del fatto, può intervenire imponendo la chiusura per un determinato periodo fino ad arrivare al ritiro della licenza, in caso di reiterazione della violazione. Gli ospiti degli alberghi di viale IV Novembre, in queste ultime settimane, si sono molto lamentati per la musica fino a tarda ora e altri rumori provenienti da alcune attività. Polizia di Stato e carabinieri hanno potuto contare sul regolamento di polizia municipale, che consente di emettere multe fino a 500 euro. In caso di reiterazione, il Comune potrebbe revocare l’occupazione del suolo pubblico alle attività.

La presenza delle forze dell’ordine nelle aree della movida dovrebbe dissuadere anche potenziali episodi di violenza che possono scaturire dall’abuso di alcol. I nuovi controlli sono stati disposti dal questore Olimpia Abbate, in seguito all’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp). L’attenzione sulle vicende legate alla movida montecatinese rimane molto alta da parte delle istituzioni, che lavorano per contenere il fenomeno. Il questore Abbate da parte sua non ha mai nascosto la volontà di tutelare i più giovani che, in certe situazioni, sono senza dubbio i soggetti più deboli. E da lei, nei mesi scorsi, è partito un provvedimento di chiusura temporanea, in base all’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps), di un locale dove erano stati somministrati alcolici a ragazzi con meno di 16 anni.

Daniele Bernardini