REDAZIONE MONTECATINI

Verallia cresce e assume personale. La politica esulta per l’ampliamento: "Grande occasione per il territorio"

Tutti concordi sull’importanza dell’investimento. Qualche critica sul piano delle opere compensatorie

Verallia cresce e assume personale. La politica esulta per l’ampliamento: "Grande occasione per il territorio"

Il consiglio comunale ha votato all’unanimità per concedere all’azienda Verallia Italia, il colosso della produzione delle vetreria che ha una delle sedi a Pescia, il permesso di costruire in deroga per la realizzazione di un nuovo forno fusorio e delle opere accessorie all’interno dello stabilimento. Una scelta che porterà in città ottanta nuovi posti di lavoro, che ha trovato concordi tutte le forze politiche. "Sicuramente aver trovato l’accordo è di fondamentale importanza – sostiene Giacomo Melosi, eletto nelle liste di Fratelli d’Italia – io da subito ho detto che se il progetto è in regola e le valutazioni ambientali sono a posto, tra l’altro la Regione Toscana afferma che non è fra quelli a impatto ambientale, andava approvato subito. A una ditta che viene a investire sul territorio per portare ottanta posti di lavoro dobbiamo stendere un tappeto rosso. Si poteva cercare di trovare un accordo per fare qualche intervento di mitigazione del rischio idraulico sugli argini, tramite la Regione e anche Verallia, che comunque investe 250mila euro per mettere in sicurezza il ponte. L’azienda è anche andata incontro ad alcune richieste sacrosante dei residenti – conclude – cercando di limitare lo spargersi della polvere di silicio con delle coperture".

È concorde anche Antonio Grassotti, candidato sindaco di Fiducia: "sono personalmente favorevole all’ampliamento – afferma –. La salvaguardia e sopratutto l’incremento dell’occupazione sono prioritarie. Ma non a tutti i costi. Quindi grande attenzione alla salvaguardia dell’ambiente interessato e all’impatto che l’aumento dell’area coinvolta avrà in particolare sulla viabilità, parcheggi, insomma, le opere di urbanizzazione". Soddisfatta anche Sabrina Lazzerini, segretaria di Rifondazione Comunista. "Siamo molto contenti che l’azienda abbia deciso di investire sul nostro territorio – commenta – creando nuovi posti di lavoro e l’opportunità che lo stabilimento rimanga, in futuro, nel pesciatino. Ovviamente, questo non esime Verallia dal rispetto ossequioso di tutte le norme ambientali e di tutela della salute, sia dei lavoratori che dei cittadini, e il rispetto di tutte le prescrizioni date dagli enti di controllo, a partire da Arpat".

L’ex sindaco Oreste Giurlani sottolinea l’importanza della messa in sicurezza dell’area. "Venti giorni fa avevo presentato una interrogazione per capire quale fosse la posizione del Comune di Pescia su un tema cui avevamo lavorato a lungo con la passata amministrazione – sottolinea – ritenevo più logico che Regione Toscana e azienda intervenissero sul ponte, sì, ma soprattutto sulla messa in sicurezza idraulica, sia di Macchie di San Piero che di San Piero e la sua chiesa, che ricadono nel comune di Montecarlo. Nel 2015 siglammo un protocollo con l’allora sindaco Vittorio Fantozzi, per la messa in sicurezza dell’area che va dal ponte di via Squarciabocconi a quello di San Salvatore. Lo studio di fattibilità venne presentato in Regione e ricevette l’ok anche dei tre Genio Civile interessati, Pisa, Lucca e Pistoia. Abbiamo chiesto di dare il via alla progettazione necessaria: servirebbero 6-7milioni di euro. Ricordo che avevamo dato il via al progetto che prevedeva la sosta dei camion di Verallia al Mercato dei Fiori, per alleggerire il traffico e permettere di lavorare in maggiore sicurezza".

Emanuele Cutsodontis