Vecchi alberghi cambiano pelle Nove appartamenti all’ex Petrolini

Residenze di lusso nel 2024 al posto dell’hotel dismesso. Ma molti altri casi attendono ancora soluzioni

Vecchi alberghi cambiano pelle  Nove appartamenti all’ex Petrolini
Vecchi alberghi cambiano pelle Nove appartamenti all’ex Petrolini

Continua la lenta ma progressiva trasformazione di alberghi dismessi in complessi residenziali formati da appartamenti di pregio. Dopo la ristrutturazione dell’ex albergo Londra e della vecchia storica del Tamerici & Principe (e di altri immobili minori), è la volta di una storica struttura ricettiva ormai chiusa da decenni, proprio nel cuore della città. Nove appartamenti, con metrature che vanno dai 100 ai 300 mq disposti sui duemila metri quadrati dell’ex Hotel Select Petrolini in viale Verdi, sono già in vendita, anche se il completamento effettivo è previsto a giugno 2024.

"Allo stato attuale del progetto – si legge nella pubblicità immobiliare – si può ancora intervenire sulle dimensioni degli appartamenti, sulla distribuzione interna e sulla scelta dei materiali". Già dal 2010 il nostro giornale ha seguto già la vicenda. A quei tempi la famiglia Carrara, proprietaria dell’immobile, era impegnata a ottenere il via libera al piano di recupero dalla Regione e dalla Soprintendenza alle Belle Arti. La procedura è durata piuttosto a lungo. A quei tempi i proprietari dell’edificio, al cui piano terreno ha sede Banca Intesa (ex Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), puntavano a realizzare anche uffici nell’ex Select Petrolini. I cambiamenti del mercato immobiliare evidentemente hanno spinto la famiglia Carrara a concentrarsi sul residenziale di lusso.

In quel periodo si parlava anche di altri alberghi pronti a essere ristrutturati per nuovi usi, in seguito all’approvazione del regolamento urbanistico. Il caso più rilevante è l’ex Corona d’Italia, a pochi metri dal Select Petrolini. Rimasto inattivo per molti anni, sembrava che la proprietà volesse chiedere il nulla osta a Regione e Soprintendenza per avviare un progetto. Ma le condizioni dell’immobile sono finora rimaste invariate.

Tredici anni fa l’ex Hotel Meublé, ribattezzato Terminus, era ormai vuoto e inutilizzato, senza un progetto preciso. La situazione è rimasta la stessa anche per l’ex albergo Roma in via Don Minzoni, di cui resta solo la bella tettoia in ferro battuto. In via Trieste l’Hotel California ha le saracinesche abbassate da decenni e non è noto se ci sono progetti di recupero. In via Cavallotti e zone limitrofe ci sono anche alberghi chiusi perché falliti e le aste non vanno a buon fine. In via Manzoni l’Hotel Augustus è divenuto rifugio di sbandati, costringendo le forze dell’ordine a continui interventi. Anche in questo caso, non di sa ancora se qualcuno intende rilevarlo all’asta giudiziaria per ristrutturarlo.

Daniele Bernardini