È diventato una vera e propria discarica a cielo aperto l’ex Hotel Scannavini, all’angolo tra le vie Manzoni e delle Saline. Qualcuno, approfittando della mancanza di una recinzione, ha pure lasciato un frigorifero nel giardino della vecchia struttura ricettiva.
L’imprenditore Alberto Lucarelli, da sempre sensibile ai temi ambientali, ha segnalato la situazione. "Molti cittadini – spiega – si stanno lamentando dell’abbandono di numerosi rifiuti, anche ingombranti nell’area dell’ex Hotel Scannavini. Purtroppo non è facile intervenire in situazioni del genere, perché andiamo a toccare un’area privata. Ho scritto subito alla polizia municipale, chiedendo un sopralluogo e all’ufficio ambiente del Comune. Quest’ultimo mi ha risposto a stretto giro di posta. La proprietà dell’immobile è recentemente cambiata, ma contatteranno subito i nuovi proprietari chiedendo di pulire tutto e mettere una nuova recinzione".
L’ex Scannavini, in base al regolamento urbanistico approvato nel secondo mandato di e Bellandi, aveva ottenuto la possibilità di essere ristrutturat, con la realizzazione di unità abitative. Ma i lavori non sono mai iniziati e con il passare del tempo l’area è divenuta sempre più degradata. I residenti della zona e i titolari degli alberghi vicini sperano che la situazione possa essere messa a posto nel più breve tempo possibile.
Da.B.