REDAZIONE MONTECATINI

Tassa soggiorno, albergo stangato

Hotel Europa e il suo titolare dovranno pagare oltre 53mila per il 2017. "Mai comunicato il numero di presenze"

La mancata comunicazione del numero effettivo degli ospiti presenti in albergo al Comune durante l’anno porta al massimo l’imposta di soggiorno non versata per il titolare di una struttura ricettiva. La Corte dei Conti della Toscana ha condannato la società Ladine srl quale gestore dell’Hotel Europa, in solido con il legale rappresentante e amministratore, Dino Sicuranza, al pagamento di 53.841 euro, relativi al mancato versamento dell’imposta.

Il gestore nel gennaio-dicembre 2017 non ha versato all’ente la somma dovuta, determinando un danno di mancata entrata. Il Comune, con delibera del consiglio nel 2011, ha istituito l’imposta di soggiorno, approvandone il regolamento. Il pubblico ministero della Corte dei Conti nel 2019 ha emesso l’invito nei confronti della società Ladine e al legale rappresentante per depositare le proprie deduzioni ed eventuali documenti entro 45 giorni. Gli interessati hanno presentato quanto richiesto e il titolare di Ladine ha voluto essere sentito personalmente, ammettendo il mancato versamento, ma contestando la cifra. Secondo Sicuranza l’imposta non versata ammonterebbe 18.653 euro e non a 53.841. Il procuratore della CdC,, contestando di non aver ricevuto prova del danno ammesso dall’imprenditore, ha deciso di mantenere come danno contestato la cifra originale. Gianna Posillico, avvocato del foro di Prato e difensore di Sicuranza, ha ribadito che i conteggi a cui si riferisce il pm sono solo presuntivi e a questi possono contrapporsi, con prevalente efficacia probatoria, i diversi conteggi elaborati dal convenuto. Questi si baserebbero su evidenze fattuali non prese in considerazione dalla parte pubblica, le effettive presenze turistiche accertate dall’interessato.

Il collegio giudicante nella sentenza ha ribadito che Sicuranza e Ladine non hanno provveduto al versamento dell’imposta per 53.841 euro. Il 2 luglio 2019, riporta la sentenza, il Comune ha comunicato che "il responsabile dell’Hotel Europa, relativamente all’anno di imposta 2017, non ha provveduto a presentare le dichiarazioni trimestrali e a corrispondere l’importo per l’annualità in oggetto". L’ente, impossibilitato a specificare le presenze imponibili, ha effettuato il calcolo in base alla massima capacità ricettiva.

R.M.