
A essere colpite potrebbero essere le aree provinciali con minore utenza
Montecatini, 29 febbraio 2023 – Il servizio di trasporto pubblico su gomma andrà verso una rimodulazione (al ribasso) nel corso del 2023 per quanto riguarda il trasporto extraurbano. Sono infatti circa oltre 700mila i chilometri annui che verranno tagliati per far fronte al piano già previsto quasi dieci anni fa, al tempo della maxi-gara regionale terminata con la vittoria dei francesi di Ratp con la loro neosocietà Autolinee Toscane nel 2014. Taglio di circa il 16% delle corse attuali, se si considera che tutto il trasporto provinciale si attesta ogni anno sui 5 milioni e 109mila chilometri.
Dove verranno fatti questi tagli? Detto che il trasporto urbano e scolastico non verrà toccato, al momento tracciare una mappa definitiva è prematuro, visto che i Comuni e la Provincia stanno analizzando di concerto i dati di affluenza sulle tratte extraurbane: dati che, una volta messi a sistema, andranno a evidenziare le corse meno frequentate e "sacrificabili".
Si possono però fare delle ipotesi, viste le affluenze delle corse extraurbane: a fare le spese dei tagli potrebbero essere le corse verso le aree interne poste in montagna e collina meno abitate, come quelle verso la Montagna Pistoiese, l’area di Marliana e la Svizzera Pesciatina. Un altro elemento da tenere in considerazione è la presenza (o meno) del trasporto ferroviario su determinate tratte: laddove è presente un collegamento ferroviario, la Regione punta a incentivare il trasporto treno rispetto a quello su gomma. In tal senso la ferrovia Porrettana potrebbe essere considerata sufficiente alle esigenze della popolazione sull’asse Pistoia-Pracchia, mentre il tratto Montecatini-Pistoia potrebbe rendere plausibile qualche taglio di bus anche sulla direttrice del Serravalle. Al momento però queste risultano essere solo supposizioni sulla base delle informazioni al momento disponibili.
Quel che è certo è l’obiettivo di Comuni e Provincia di limitare i danni ai cittadini il più possibile. Salvo proroghe da parte della Regione, i tagli alle corse meno frequentate individuate dai comuni saranno fatti entro novembre 2023. "Non sono tagli al servizio decisi sul momento – precisa Lisa Amidei, sindaca di Larciano e delegata al trasporto pubblico della Provincia – ma previsti da quasi un decennio. Adesso però è venuto il momento di attuarli. L’ipotesi sul tavolo è indire una gara di appalto per controbilanciare le corse extraurbane che verranno tagliate. In alternativa, per limitare le problematiche ai cittadini, si potranno predisporre corse a chiamata quando vi è l’esigenza particolare da parte di un gruppo di cittadini su determinati tragitti. Il nostro obiettivo è di non far mancare la possibilità di servirsi del servizio pubblico a nessun cittadino".