La spesa? Più facile se a domicilio e in rete

Venturini ha ideato un modo per raccogliere tutte le aziende che portano la merce a casa: "Così voglio aiutare la comunità"

Matteo Venturini

Matteo Venturini

Lamporecchio(Pistoia), 28 ottobre 2020 - Ogni giorno leggiamo notizie di contagiati da Covid, di decessi, di Dpcm che prevedono l’obbligo di chiudere determinate attività a certi orari. Quando abbiamo incontrato Matteo Venturini, un uomo di 48 anni, che abita a Lamporecchio, che nel suo recente passato ha avuto anche incarichi istituzionali di assessore e vicesindaco al comune di residenza e ci illustra la sua iniziativa, finalmente, legata al Covid, possiamo dare una bella notizia, che racconta impegno, originalità e senso di aiuto ad una comunità. "Durante il periodo del lockdown, per cercare di rendere un servizio utile alla comunità, – dice Matteo Venturini – riuscii a pubblicare sui social un elenco delle attività che svolgevano il servizio di consegna domicilio nei comuni di Lamporecchio e Larciano. Aderirono quasi cinquanta aziende e questo contribuì ad aiutare tanta gente, sia aziende che clienti". Soprattutto si evitarono inutili spostamenti. "Da qualche giorno – ci dice Matteo Venturini – ho cominciato nuovamente a ricevere messaggi e chiamate da parte di alcuni titolari di attività che mi sollecitavamo a rifare questa iniziativa. Ci ho pensato. Mi sono rimesso al lavoro. Dedico il mio impegno e quello della mia struttura a disposizione per la riuscita di questa iniziativa, che viene svolta senza nessun tipo di interesse. E’ solo semplice spirito di solidarietà e il voler dare un servizio utile e un aiuto alla comunità. Ho creato un gruppo pubblico su Facebook che si chiama “Consegne a domicilio Lamporecchio e Larciano“". Una rete nata sui social e che grazie a questi può raggiungere un alto numero di cittadini, possibili clienti delle aziende della zona. «Realizzerò – continua – una grafica per ogni attività che vuole essere inserita in Gruppo e cercherò di pubblicare con frequenza l’aggiornamento. Posso essere contattato pure al telefono, su whatsapp (il numero è 335 8187693) oppure sulla mia pagina Facebook. Già hanno aderito alcune aziende e altre sicuramente arriveranno. Un appello perché più ditte aderiscano. Devono essere le aziende, che vedono l’utilità di questo servizio, a contattarmi. La volta scorsa qualcuno (pochi per la verità) mi contattò dopo, per chiedermi il motivo della sua assenza nella lista". m.m.