
Un cantiere per il ripristino della Sp9 Montalbano dopo le frane (Acerboni-Castellani)
Lamporecchio (Pistoia), 26 aprile 2025 – A distanza di una settimana dalla prima parziale riapertura della Sp9 Montalbano che collega Casalguidi con San Baronto, arriva un ulteriore passo in avanti molto importante per chi vive nella zona e chi, soprattutto, deve usufruire di questa arteria stradale: grazie ai lavori che sono proseguiti incessanti, da ieri tutti i veicoli leggeri (auto e moto) possono transitare su tutto il percorso, anche in mezzo alle frane che da oltre un mese interessano in maniera pesante questa strada.
Dopo gli eventi del 14 marzo scorso, infatti, le ferite causate dalla natura alla collina del Montalbano rappresentano l’emblema della fragilità attuale del territorio della Valdinievole e, più in generale, della Provincia di Pistoia. Immediatamente, però, la Provincia si è messa in moto con lo stanziamento di oltre due milioni di euro per i lavori di somma urgenza su tutto il versante, sapendo che dalle prime stime effettuate per risistemare le cinque frane che caratterizzano il percorso nel tratto dal km 6+500 al 12+700 dovrebbero servire circa 15 milioni di euro con tempi di realizzazione tutt’altro che brevi.
In questo momento, quindi, ogni tipo di veicolo leggero a due e quattro ruote può transitare lungo la Sp9, anche se resta il senso unico alternato regolato da semaforo nei tratti dove sono ancora in corso gli interventi di ripristino di parte della carreggiata svolti dalle ditte incaricate: in quei frangenti il limite di velocità è a 30km/h. Resta, invece, il divieto assoluto di transito per mezzi pesanti, pedoni e biciclette.
Nel sopralluogo di inizio mese, il governatore Giani aveva assicurato interventi rapidi su un’arteria molto importante per la viabilità da e verso la piana Pistoiese: “Faremo il possibile – aveva detto il presidente Giani – perché questa importante via di comunicazione torni ad essere transitata. Saranno effettuati interventi di protezione e, se tutto dovesse precedere per il verso giusto, sarà possibile riaprire la strada, almeno una corsia, con il senso unico alternato”. Giani aveva parlato di una decina di giorni per istitutuire almeno il senso unico alternato; di tempo ne è servito un po’ di più per ottenere una viabilità semi-normale e ora i cittadini di San Baronto e delle colline del Montalbano, ma anche tutte le persone che transitano, ad esempio, per motivi di lavoro sulla Sp9, possono esultare per la riapertura completa al traffico leggero.
La Provincia, quindi, è andata ad aggiornare – fortunatamente in meglio – l’ordinanza che era stata emessa per il Venerdì santo che dava l’ok al passaggio delle auto dei residenti. Il tutto resta vincolato, ovviamente, all’avanzamento dei lavori che dovrebbero poi portare ad una riapertura graduale anche senza il senso unico alternato con la subordinazione relativa alle allerte meteo o precipitazioni ritenute particolarmente intense che andrebbero a porre immediatamente la nuova chiusura a tutti per motivi di sicurezza. Intanto, però, con il via libera a tutte le auto e moto, i collegamenti fra la piana pistoiese e la Valdinievole iniziano ad essere un po’ meno problematici.
S. M.