Sedia a rotelle
Monsummano Terme, 20 settembre 2022 - Per cercare di scongiurare lo sfratto era venuto da Bologna anche il console della Romania. Ma non c’è stato niente da fare. Nei giorni scorsi una ex volontaria della locale Misericordia, affetta da diverse patologie tra cui un ictus che la costringe sulla sedia a rotelle, ha dovuto lasciare con l’anziana madre la casa dove abitava, a Monsummano Terme.
Adesso è stata sistemata dal Comune, in un albergo a Pistoia. Forse verrà spostata in un altro hotel a Montecatini. Ma è ovviamente una sistemazione temporanea. Della vicenda oltre al consolato si sta occupando anche l’associazione Rumeni uniti in Toscana.
La presidente Stela Tomoiaga la ncia un appello: "Lei finchè ha potuto si è sempre presa cura degli altri, come badante e come volontaria della Misericordia. Adesso, che per motivi di salute è lei ad avere bisogno, tutti si voltano dall’altra parte. Ma non perchè è straniera. E’ un vizio tipico di questa società, quando non servi più, sei solo uno scarto da buttare. Noi comunque faremo il possibile per non lasciarla sola e continueremo a seguire il suo caso. Una donna come lei, con i problemi di salute, ha tutti i requisiti previsti per avere un alloggio popolare. Nel frattempo chiede una casa, anche modesta in affitto, ma nessuno gliela vuol dare". La ragazza viveva con il compagno poi lui l’ha lasciata, ma la locazione era intestata a lui e la proprietaria non ha voluto rinnovare il contratto.