
Il presidio
Ponte Buggianese (Pistoia), 26 aprile 2022 - Sciopero oggi di tre ore per ogni turno, con presidio e assemblea, dei lavoratori dello stabilimento Alival di Ponte Buggianese contro la decisione del gruppo Lactalis di chiudere il sito toscano, con 78 occupati, insieme a quello di Reggio Calabria, entro il primo trimestre del 2023.
I lavoratori hanno votato all'unanimità per l'apertura dello stato di agitazione, dando mandato alle Rsu di intraprendere «lotte utili alla vertenza». «Chiediamo l'apertura di un tavolo di crisi regionale e anche a livello nazionale, ci opporremo con ogni strumento possibile a questo tipo di scelte dell'azienda», ha detto Francesco Baccanelli (Flai-Cgil). «Siamo di fronte ad un'inaccettabile delocalizzazione domestica che Lactalis sta per compiere ai danni dei lavoratori della Valdinievole - afferma Carla Ciocci (Ugl) - speriamo che Lactalis ritorni sui suoi passi e traduca nella pratica i valori della solidarietà sociale che decanta, con la presentazione di un vero piano industriale per il gruppo».
Al presidio dei lavoratori, fra gli altri, anche il sindaco Nicola Tesi e la consigliera regionale Luciana Bartolini. ha partecipato anche il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi: «Essendo Lactalis una multinazionale - ha detto - ha le spalle oltremodo larghe per tenere in piedi e rilanciare i siti produttivi. Non può badare solo al profitto e scaricare, invece, i costi, lavoratori in primis».