DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Rapinatore arrestato. È stato tradito dal rinnovo del permesso di soggiorno

A Lecce l’uomo, insieme ad altri tre complici, si era reso protagonista di una violenta aggressione a un passante per sottrargli un bene prezioso

Un anno dopo la violenta rapina avvenuta a Lecce la polizia di Montecatini è riuscita a rintracciare e ad arrestare l’uomo di nazionalità egiziana che era riuscito a far perdere le proprie tracce

Un anno dopo la violenta rapina avvenuta a Lecce la polizia di Montecatini è riuscita a rintracciare e ad arrestare l’uomo di nazionalità egiziana che era riuscito a far perdere le proprie tracce

Montecatini Terme, 29 luglio 2025 – Un pericoloso latitante si era nascosto in città e aveva addirittura presentato la richiesta di permesso di soggiorno alle Poste, tramite l’apposito kit. Gli accurati controlli dell’ufficio di polizia amministrativa e sociale (Pas) del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore aggiunto Andrea Natale, hanno permesso di scoprire la sua presenza e, dopo una serie di accertamenti, procedere al suo arresto.

L’uomo, un cittadino egiziano di 29 anni, insieme ad alcuni complici, circa un anno fa, si era reso responsabile di una rapina impropria pluriaggravata nella zona del centro storico di Lecce, sottraendo una collana di valore in modo violento per poi assicurarsi la fuga. Un passante che aveva inseguito i malviventi erastato minacciato con una bottiglia di vetro. La vicenda aveva creato un forte clamore nella città pugliese e le forze dell’ordine, in breve tempo, avevano individuato i quattro malviventi, consentendo che venisse emanata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tre di loro erano stati presi, ma uno di loro, il giovane egiziano, si era reso latitante.

Circa un anno dopo, il ricercato, come se nulla fosse accaduto, ha presentato bel bello la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno con il kit postale, come se nulla fosse successo quella sera a Lecce. Le domande però vengono controllati dall’ufficio di polizia amministrativa e sociale del commissariato. Gli agenti, durante la scrupolosa verifica dei nomi, sono rimasti stupiti quando hanno scoperto che l’egiziano era gravato da un provvedimento così pesante e si trovava nella zona di Montecatini. Mancava però una residenza certa dove individuare il ricercato, ma la polizia di Stato ha iniziato a cercare l’uomo senza sosta, fino a riuscire a localizzarlo. Gli uomini della Pasi sono andati così a colpo sicuro, arrestando il giovane, che dopo gli adempimenti di rito, è stato trasferito nel carcere di Pistoia.

La presenza di un soggetto di questo genere avrebbe senza dubbio potuto rappresentare un potenziale pericolo a Montecatini, se non fosse stato per i controlli di polizia amministrativa e sociale. Gli agenti del commissariato proseguono l’attivita’ di controllo sul territorio di soggetti, italiani e stranieri, che potrebbero essere in fuga da altre realtà, perché gravati di provvedimenti o condanne dell’autorità giudiziaria, e pronti a delinquere qui.

Daniele Bernardini