Quella città-giardino Alla scoperta di piante storiche e secolari nel parco del Tettuccio

L’iniziativa grazie agli "Angeli del bello Montecatini Terme Odv". Anche oggi la possibilità di visite guidate all’interno dello stabilimento.

Appuntamento nei giardini del Tettuccio ieri e oggi pomeriggio con gli Angeli del Bello, nel segno della citttà-giardino patrimonio dell’umanità. L’Apgi, Associazione Parchi e Giardini d’Italia propone a tutti i giardini italiani l’adesione all’iniziativa Appuntamento in Giardino 2023, con il patrocinio del Ministero della Cultura. La manifestazione, pensata come un’autentica ‘festa del giardino’, nasce in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins, che si svolge in contemporanea in oltre 20 Paesi europei. Ieri, al tour, hanno partecipato almeno una trentina di persone. "Angeli del Bello Montecatini Terme ODV - spiega la presidente Cinzia Silvestri - ha aderito all’iniziativa: dalle 16 alle 19 di questo week end, nello stabilimento t Tettuccio il nostro Ente accompagna i visitatori nel parco, alla scoperta delle piante storiche e secolari. Che sono nel pieno della fioritura. Coleos, tagete e salvia splendens, solo per citarne alcune". Il tour ieri è partito dalla Fontana Tofanari, restaurata recentemente grazie all’impegno e alla buona volontà degli Angeli del Bello. A declamare pezzi di Trilussa, Bonari e Fucini, l’attore Paolo Cardelli. Presenti all’iniziativa il sindaco Luca Baroncini e Rubina Baldecchi, consigliere di maggioranza. Sono state organizzate una mostra en plein air di dipinti donati all’Associazione pro raccolta fondi, un’esposizione di tavole imbandite con tovaglie e porcellane di pregio ed altre iniziative. Oggi si replica. Ingresso 6 euro. Hanno collaborato il Caffè Storico Tettuccio, Primavera Viaggi - Toscana Turismo & Congressi e AssoHotel Confesercenti. Terme di Montecatini S.p.A. ha sostenuto l’iniziativa e lo studio fotografico Rosellini ha concesso le foto d’archivio". L’evento, che ha l’obiettivo di invitare il grande pubblico a scoprire la ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani, vuol far conoscere giardini normalmente chiusi e valorizzare quelli regolarmente aperti. E’ una opportunità per informare il grande pubblico sulle attività necessarie a curare e restaurare i giardini. Un’iniziativa lodevole, se si pensa che Montecatini è entrata nell’Unesco per le sue caratteristiche di città-giardino. Nel piano gestionale Unesco, si legge: "Montecatini Terme include piu` di 460.000 m2 di verde ornamentale urbano. Il verde pubblico disposto su una vasta area dell’ampio Parco delle Terme, la cui importanza nella planimetria di Montecatini era gia` evidente nel 19° secolo, include il parco pubblico della Pineta e i giardini attorno agli stabilimenti termali (i parchi di Torretta, Tamerici, Salute e Tettuccio-Regina). Dal Parco delle Terme, coi suoi giardini termali, il suo parterre e i suoi viali, si apre verso il paesaggio circostante. Un parco diffuso, che parte dal Parco delle Terme, e` elemento organizzatore dello sviluppo urbano, il quale tende a espandersi in una serie di aree contigue, senza creare una periferia: dai vivaci mosaici policromi agli specchi d’acqua, e dalle promenades ad aree destinate allo sport, allo svago e alla salute. In tale contesto, il Parco termale non ha solamente la funzione di abbellire la città, ma gioca un ruolo chiave nel contribuire alle terapie effettuate negli stabilimenti termali. C’e` anche il parco della linea funicolare, incastonato in un paesaggio collinare di pregio, che collega il distretto termale allo storico cuore di Montecatini Alto, con la vecchia strada ancora accessibile ai pedoni. La particolare integrazione tra strada storica e la vegetazione, così come la caratteristica presenza della ferrovia funicolare, hanno reso questo elemento famoso e saldo nell’immaginazione collettiva". Occorre promuovere e sollecitare progetti come quelli degli Angeli del Bello. Che hanno anche donato un tosaerba al reparto Giardinaggio delle Terme.

Giovanna La Porta