REDAZIONE MONTECATINI

Poste Nievole, sei milioni in fumo. La procura apre un fascicolo

Oltre sessanta famiglie truffate

Le poste

Montecatini Terme, 7 aprile 2016 - Più di sessanta famiglie e sei milioni di euro svaniti nel nulla. Questo il bilancio provvisorio degli ammanchi registrati nel piccolo ufficio postale nella frazione di Nievole nel comune di Montecatini Terme (Pistoia).

Nel mirino della rabbia di tante famiglie e nelle denunce presentate ai carabinieri, la procura di Pistoia ha aperto un fascicolo, c'è un solo nome, quello dell'unico dipendente di Poste Italiane attivo da oltre 15 anni e che da circa 12, secondo l'accusa, portava avanti il suo giro di "truffe".

In pratica avrebbe intascato i soldi rilasciando ricevute apparentemente regolari (ma in realtà senza alcun valore) e creando conti "paralleli" dai quali attingere nel caso un cliente avesse chiesto parte o l'intera cifra "investita" in buoni fruttiferi o polizze assicurative scadute da tempo.

Tra le persone raggirate c'è chi racconta di aver visto sfumare 30mila euro, chi 40mila, ma ci sarebbero anche famiglie che avevano affidato all'ufficio centinaia di migliaia di euro. "Ci fidavamo - dicono - era diventato un membro della comunità, tutti lo conoscevamo. E pensare che i buoni postali sono sempre stati il posto più semplice e sicuro dove mettere da parte i risparmi".

Ora sono in tanti ad aspettare risposte precise da parte di Poste Italiane. "Il Comune ha ritenuto da subito di fare la sua parte mettendosi a disposizione per aiutare chi si è trovato in difficoltà in questa spiacevolissima vicenda", ha detto il sindaco Giuseppe Bellandi. "Ci hanno detto - dice Sonia Mucci, consigliera comunale, anche lei truffata - che i rimborsi arriveranno a Natale. Ma tante famiglie non ce la faranno ad aspettare così tanto: chiediamo che almeno il 50 per cento ci venga restituito subito, e che poi vengano fatte le opportune indagini".