Gli agenti del commissariato di Montecatini
Montecatini 10 maggio 2019 - Quello spacciatore era in possesso di oltre settanta dosi di cocaina, oltre a dieci di marijuana e quattro rigogliose piante dello stupefacente. Numerose persone della «Montecatini bene», dotate di molti soldi e una buona posizione sociale, compravano la polvere bianca e altre sostanze da lui. Gli agenti del commissariato, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno arrestato in flagranza di reato un pusher di appena trent’anni, mercoledì sera.
Il giovane, italiano, già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati di questo genere, riforniva una clientela selezionata e di stretta fiducia, con un esclusivo servizio di rifornimento che prevedeva la consegna a casa. Un po’come gli alimentari di lusso quando portano nelle abitazioni caviale e paté de foie gras agli acquirenti più facoltosi. I clienti del pusher erano tutti fidati e mantenevano il silenzio, alla stessa maniera dei vip che scoprono un ristorante di qualità e non lo dicono troppo in giro per timore dell’arrivo di troppa gente.
Stavolta, infatti, nel tunnel della droga, non sono finiti certo poveri sciagurati senza speranza, ma persone appartenenti a quella che si può definire la buona borghesia di Montecatini. Le consegne a domicilio consistevano ogni volta in dosi da 5 a 10 grammi di cocaina, un quantitativo non certo da poco per un singolo acquirente. L’arresto effettuato dalla polizia di Stato è stato il frutto di un intenso lavoro di indagini e appostamenti effettuati nella zona Sud.
Gli agenti, mercoledì sera, hanno fermato lo spacciatore vicino a casa sua. Un’azione fulminea che ha permesso agli operatori di effettuare subito una perquisizione personale. Il giovane era in possesso di dieci grammi di cocaina, oltre venti dosi dello stupefacente. I controlli sono proseguiti nella casa dello spacciatore, dove è stata rinvenuta una quantità ulteriore di cocaina, che ha portato il quantitativo complessivo a 35 grammi, oltre settanta dosi vendibili sul mercato.
Nella casa, inoltre, c’erano dieci grammi di marijuana, l’equivalente di altrettante dosi. Il pusher era anche in possesso di quattro rigogliose piante dello stupefacente, forse per averlo subito a disposizione in caso di bisogno. In casa poi, c’era diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente, come il mannitolo, e vari ritagli di cellophane per la preparazione delle dosi. In seguito all’arresto, il giovane, su disposizione del pubblico ministero Linda Gambassi, è stato trasferito nel carcere di Pistoia.
L’operazione effettuata dalla polizia di Stato dimostra, ancora una volta, quanto sia grave il problema droga in città. Montecatini è senza dubbio un focus acceso per quanto riguarda la questione degli stupefacenti, la cui diffusione non conosce distinzione tra le classi sociali. Gli agenti del commissariato, intanto, proseguono l’attività di prevenzione e contrasto al commercio di droga in città.