Ispettore di polizia aggredito con una bottigliata alla testa. Arrestati i colpevoli

Il fatto è avvenuto questa mattina in corso Roma. In manette due giovani rumeni che erano ubriachi

Un momento dei soccorsi

Un momento dei soccorsi

Montecatini 13 marzo 2018 - Hanno ferito in modo grave un poliziotto solo perché li aveva invitati a comportarsi in maniera civile, dopo averli visti molestare la gente per la strada, del tutto ubriachi. Come risposta, lo anno colpito alla testa con una bottiglia di vino, procurandogli una vistosa ferita al volto, oltre a rompergli un paio di incisivi. Due rumeni sono stati arrestati ieri mattina dagli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, con l’accusa di lesioni gravi nei confronti di Paolo Pieri, 52 anni, ispettore capo della struttura di polizia, dove è stato assegnato nel 2002. In manette è finito anche un connazionale degli aggressori, sorpreso mentre aiutava uno di loro a fuggire. Poco prima, intorno alle 11, Pieri era libero dal servizio e stava passeggiando nella zona di corso Roma, nel cuore della città termale, come fa spesso nel tempo libero. I due rumeni, uno dei quali è minorenne, stavano vagando nella zona, sotto l’effetto dell’alcool, intenti a molestare i clienti di bar e negozi. Pieri, dopo essersi reso conto della situazione, ha deciso di affrontarli, invitandoli a comportarsi meglio. Il faccia a faccia è avvenuto a pochi metri dalla ex caserma dei vigili del fuoco. Dopo un primo scambio di battute, gli animi si sono accesi ed è partita una colluttazione. Il rumeno più anziano ha cercato di colpire il poliziotto lanciandogli contro una bottiglia, ma lui è riuscito a evitarla.

Purtroppo, il minore, che si trovava alle spalle di Pieri, gli ha rotto un altro contenitore di vetro sulla testa. Poi, in modo barbaro e feroce, lo ha sfregiato sul viso con il collo della bottiglia. L’ispettore, a causa delle percosse, ha riportato anche la rottura di due incisivi. Non appena Pieri è crollato a terra, i due se la sono data a gambe, mentre, un attimo dopo, sul posto sono arrivati subito i mezzi delle forze dell’ordine e un’ambulanza della Misericordia di Montecatini. Mentre il loro collega veniva ricoverato all’ospedale San Iacopo di Pistoia, gli agenti del commissariato hanno dato il via a una vera e propria caccia all’uomo per arrestare i responsabili dell’aggressione. La squadra di polizia giudiziaria e le volanti, dopo il via all’inseguimento, hanno sorpreso il minorenne mentre fuggiva a piedi nella zona del centro. Dopo averlo catturato, la polizia si è messa sulle tracce di quello più grande, che è stato visto entrare nell’appartamento di un condominio. Gli agenti, dopo aver suonato inutilmente alla porta, hanno dovuto sfondare la porta. All’interno dell’abitazione, il titolare del contratto di affitto, un connazionale degli altri due, ha cercato di impedire agli agenti l’ingresso.

Dopo essere riusciti a passare, i poliziotti hanno trovato l’aggressore mentre, dopo essersi denudato, stava cercando di mettere i vestiti in lavatrice. I tre uomini sono stati portati in commissariato dove, in seguito agli accertamenti, è venuto fuori come fossero già noti alle forze dell’ordine. Gli aggressori di Pieri sono stati arrestati per lesioni gravi, mentre il connazionale è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per favoreggiamento. Il minorenne è stato trasferito in una comunità, mentre gli altri due si trovano nel carcere di Santa Caterina in Brana, a Pistoia.

Daniele Bernardini