
Una convenzione tra le Ferrovie e il Comune, esecutiva dal 7 marzo 1955, concede in uso all’amministrazione il piazzale della stazione grande di Montecatini, con l’obbligo di provvedere alla manutenzione della fontana progettata da Angiolo Mazzoni e al resto dell’area. L’allora sindaco Mario Marchetti firmò l’accordo perché il Comune poteva fare affidamento su un numero più che adeguato di operai e giardinieri, in grado di provvedere a tutti gli interventi necessari.
Negli ultimi anni, già durante l’amministrazione Bellandi, questo documento è diventato un problema per un Comune sempre alle prese con i tagli della spesa pubblica e per la stazione ferroviaria di piazza Italia, monumento nazionale con problemi del degrado. Un primo accordo tra Ferrovie e Comune fu sottoscritto nel 1937, quando l’amministrazione prese l’impegno di ricevere in uso il piazzale. A quei tempi, molte località turistiche di primo piano, per ricevere nel migliore dei modi gli ospiti, avevano l’abitudine di stringere accordi del genere. Nel dopoguerra le trattative tra le due parti riprendono e l’amministrazione riceve un milione di lire dell’epoca per curare la manutenzione, l’equivalente odierno di oltre 15mila euro. Gli interventi a carico del Comune riguardano anche l’illuminazione del piazzale e l’erogazione dell’acqua della fontana.
La convenzione non riporta data di scadenza e al momento non è possibile definirla con certezza illimitata. Purtroppo la zona di piazza Italia è da tempo alle prese con problemi di sporcizia e al degrado, oltre che con questioni legate alla sicurezza. Non bisogna dimenticare che l’edificio dove una volta lavoravano 30 dipendenti è quasi vuota. Rfi da tempo ha fatto sistemare un sistema di videosorveglianza, ma i problemi rimangono. Contenitori di bibite, avanzi di cibo e residui di ogni genere vengono abbandonati ogni giorno. C’è poi la questione della fontana, disattivata, dove stanno staccandosi le minipiastrelle di "Blu Savoia" create da Mazzoni. Per non parlare del l’illuminazione esterna, che forse avrebbe bisogno di un rifacimento. Anche le aiuole avrebbero bisogno di interventi.
A chi spettano i lavori? Secondo la convenzione firmata nel 1955, dovrebbe essere il Comune ad agire. Non è chiaro però se l’accordo sia scaduto o meno. L’amministrazione provvederà a far valutare l’atto dall’ufficio legale. Emiliano Corrieri, assessore all’ambiente, intanto ha chiesto una serie di interventi straordinari ad Alia, gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. "Una volta al mese – spiega – saranno puliti la fontana del Mazzoni e i bagni pubblici di piazza del Popolo. Non possono lasciare queste strutture in mezzo alla sporcizia e ho chiesto l’intervento di Alia. Questa richiesta era stata fatta prima che venisse fuori la storia della convenzione firmata dall’ex sindaco Marchetti. Il nostro ufficio legale provvederà a valutare se la convenzione in essere è ancora valida o gli interventi in piazza Italia spettano a Rfi".
Daniele Bernardini