"Opportunità non solo per la città ma per tutta la Valdinievole"

Il governatore Eugenio Giani ha parlato del valore che il ritorno della Madonna del Baldacchino a Pescia ha per la città. "Promozione culturale, turistica, e valorizzazione di quella che è l’identità che vede Pescia uno dei centri storici più importanti della Toscana- ha detto –Si inquadra in quello che è uno sforzo complessivo, quello degli Uffizi Diffusi, che con il direttore Eike Schmidt condividiamo e cerchiamo di articolare in tutta la Toscana. La Galleria degli Uffizi contiene i capolavori di questa regione, da Giotto fino all’800 è quella che offre di più in Italia. Non a caso ha il più alto numero di visitatori e di biglietti. Ma le opere non sono nate agli Uffizi: sono nate nelle parrocchie, nelle committenze delle grandi famiglie, nei Comuni e nelle Signorie di una Toscana che, in questi secoli, è giacimento culturale. E allora, riannodare i fili dei luoghi da cui queste opere vengono e rianimare l’orgoglio di appartenenza, come in questo caso". Un progetto che si è concretizzato grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, della Diocesi, degli uffici comunali. Nel suo intervento Lorenzo Zogheri, presidente della Fondazione Caript, ha spiegato "abbiano deciso di sostenere questo progetto perché rappresenta una bella opportunità per valorizzare Pescia e la Valdinievole. Offre ai visitatori l’occasione di conoscere e apprezzare il grande patrimonio artistico, storico e naturalistico di questa zona. Entusiasta il sindaco Oreste Giurlani: "La città è in fermento, siamo tutti emozionati per questo ritorno. Il dipinto si inserisce in un contesto in cui Museo Civico e Gipsoteca hanno molti elementi di interesse".

E.C.