Oggi a Pieve a Nievole l’addio a Sasha Sassone, morto dopo due giorni di coma

Il giovane diciannovenne era stato trovato privo di sensi giovedì mattina nella zona di via del Salsero, poi il trasferimento al Cto di Firenze

E’ morto a soli 19 anni, due giorni dopo essere stato trovato esanime per strada a Montecatini. Sasha Sassone era arrivato in codice rosso al Cto di Firenze, dove era stato ricoverato in coma. Non ce l’ha fatta: sabato è stato dichiarato il decesso. Una notizia che ha sconvolto la comunità di Pieve a Nievole, dove il giovane viveva con la famiglia. Sassone era stato soccorso giovedì mattina all’alba a Montecatini, in via del Salsero. Era a terra con una ferita alla testa, molto sangue sull’asfalto; alcuni passanti avevao allertato i soccorsi e il 19enne era stato portato prima a Pescia e poi a Firenze, ma le speranze se ne sono andate sabato mattina quando è spirato. Ancora non si conosce la dinamica di quanto accaduto: forse una caduta, forse un malore. Sasha tra l’altro appena tre mesi fa aveva perso un amico suo coetaneo, Daniele Iossa, portato via da una malattia. Sasha, appassionato di musica rap, aveva composto una canzone in memoria dell’amico, che era poi finita sui canali social. Il funerale si terrà oggi alle 16 nella chiesa di Pieve a Nievole, da dove la salma è esposta da ieri mattina. Lascia nel comprensibile e inconsalabile dolore la mamma Beatrice, il babbo Luciano, la sorella Sonia e il fratello Giovanni. Ma sotto choc è tutta la comunità. Se n’è fatta interprete la sindaca Gilda Diolaiuti: "Sono notizie che non vorremmo mai sentire. Di un ragazzo di 19 anni non vorremmo mai sentire che il suo cammino è giunto alla fine. Auspico che i familiari riescano a trovare la forza necessaria per superare questo tremendo momento".