REDAZIONE MONTECATINI

"No ai prefabbricati per il liceo Lorenzini"

Italia Viva Valdinievole attacca l’amministrazione provinciale sulla vicenda: "Si doveva intervenire prima con la manutenzione"

Critiche alla Provincia per la gestione del caso del liceo Lorenzini. Arrivano da Italia Viva della Valdinievole, in una nota firmata da Andrea Bellettini, Andrea Rastelli, Cosimo Lamichhane, Edoardo Fanucci e Matteo Brizzi. "Sappiamo tutti molto bene quanto il liceo Lorenzini sia un’eccellenza per il nostro territorio, dal punto di vista della formazione culturale, civica e sociale dei suoi studenti. Non traspare invece la stessa cosa dalle azioni delle varie istituzioni di competenza che, nonostante negli anni abbiano riconosciuto a parole il valore assoluto che questa scuole esprime sul territorio, di fatto non hanno agito coerentemente quando c’è stato da intervenire con lavori di ristrutturazione e manutenzione, di cui la scuola avrebbe necessitato affinchè la sede centrale potesse continuare ad ospitare i suoi studenti. Questa mancanza di coerenza la notiamo anche assieme ad una totale assenza di preavviso e trasparenza, in quanto la notizia della chiusura della sede centrale è comunicata a meno di due settimane prima della chiusura delle scuole e si è appresa soltanto dalla stampa anzichè dai responsabili diretti del provvedimento. Notiamo inoltre un’assoluta mancanza di rispetto verso genitori e famiglie che hanno scelto di mandare i figli all’istituto Lorenzini, prediligendo questa scuola e Pescia per le qualità citate, ad altre magari molto più vicine al loro territorio di residenza. La fiducia che queste famiglie hanno riposto nel liceo Carlo Lorenzini, evidentemente, non è stata altrettanto ricambiata dalle istituzioni. Infine, non possiamo non rilevare che ci troviamo di fronte ad una gravissima mancanza di progettualità, la quale porta, ad oggi, a trovare soluzioni per niente auspicabili: tra le varie, quella di mandare i ragazzi a studiare in prefabbricati. Chiediamo quindi alla Provincia, nel rispetto più assoluto delle famiglie, degli studenti, dei docenti e di tutti coloro che negli anni futuri sceglieranno ancora l’istituto Lorenzini, di trovare una soluzione dignitosa, lasciando assolutamente stare ipotesi come quella dei prefabbricati".