Niccolai sfida la Gema: "Ma non siamo i favoriti"

Incrocio playoff romantico per Nick, protagonista della rinascita di Fabriano

Niccolai sfida la Gema: "Ma non siamo i favoriti"

Niccolai sfida la Gema: "Ma non siamo i favoriti"

Andrea Niccolai in panchina da avversario al PalaTerme. Una scena già vista ma mai ai playoff e che manca dal 2019, quando l’ex "golden boy" della Montecatini cestistica era al timone della All Foods Fiorentina Basket. Una scena che si rivedrà fra nemmeno due settimane, perché la sua Ristopro Fabriano, arrivata al quinto posto nel Girone B di Serie B Nazionale, giocherà nel palazzetto di via Cimabue contro la Gema Montecatini in gara-1 e gara-2 del primo turno playoff.

Andrea Niccolai, che effetto le farà tornare da avversario nella sua Montecatini?

"Giocare al PalaTerme è sempre bello, sia perché significa che Montecatini c’è, sia perché è un palazzetto ricco di storia che per la pallacanestro italiana ha un significato importante. Lo scenario ideale per una serie playoff".

Ha preso Fabriano da dodicesima portandola ai playoff con un record di 14 vinte e 3 perse nel girone di ritorno.

"Subentrare in corsa è sempre un po’ un terno al lotto, nel mio caso però sono stato fortunato: il gruppo ha sempre avuto valori tecnici ottimi, che nel girone di andata non è riuscita ad esprimere appieno. Il primo aspetto su cui ho cercato di intervenire è quello psicologico, la squadra non riusciva a stare dentro la partita con continuità".

Come ha lavorato dal punto di vista tecnico?

"Inizialmente abbiamo lavorato molto sulla difesa, cercando di limitare al massimo i parziali anche piuttosto corposi che Fabriano incassava quasi ad ogni partita. Una volta sistemato l’aspetto difensivo abbiamo anche aggiunto qualche idea in attacco".

Quali caratteristiche della Gema la colpiscono di più?

"Si è visto da subito che era una squadra molto ben costruita, un mix di talento e fisicità che ha dato i suoi frutti fin dalle prime giornate nonostante i tanti infortuni. Hanno battuto squadre come Pielle Livorno e Legnano, hanno lottato alla pari con gli Herons e Libertas, sono una formazione di altissimo livello".

Quali potrebbero essere le chiavi tattiche della serie?

"Veniamo entrambe da una regular season molto stressante, che ci ha viste impegnate fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata e anche oltre (ride ndr). Non abbiamo ancora avuto modo di preparare la serie, ci sarà tempo in settimana, credo che un aspetto fondamentale per noi sarà cercare di limitare il loro talento offensivo. Partiamo sfavoriti, ma ce la metteremo tutta".

Nel vostro tabellone pensa che Roseto-Libertas Livorno sia la finale annunciata?

"È presto per dirlo, chi parte con il vantaggio del campo di solito ha più probabilità di fare strada ma ogni anno le sorprese non mancano, anche squadre come Jesi e Faenza possono dire la loro".

Filippo Palazzoni