Mesi per avere un referto Intervento dell’avvocato

Sono serviti 77 giorni e la mail certificata di un legale perché una paziente potesse ricevere i risultati di una biopsia eseguita lo scorso febbraio all’ospedale di Pescia.

Mesi per avere un  referto  Intervento dell’avvocato

Mesi per avere un referto Intervento dell’avvocato

Adesso per avere il referto di una biopsia ci vuole una pec inviata dall’avvocato di fiducia. E non è una battuta. Il il fatto è realmente successo ad una paziente pratese cinquantenne che, solo dopo l’invio della mail certificata a firma di un legale ha finalmente ricevuto a casa per posta, come aveva richiesto al momento della gastroscopia fatta all’ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia, è potuta entrare in possesso del referto della biopsia. Alla fine dei conti l’esito dell’esame è arrivato al legale per pec 77 giorni dal momento del prelievo. a fronte del mese massimo previsto; solo qualche giorno dopo è stato recapitato per posta ordinaria a casa. Ma ecco la storia in ordine cronologico. La donna si è rivolta al Cup dell’Asl Toscana Centro per prenotare l’esame, prescritto dal medico di famiglia con una ricetta in cui si richiedeva di effettuare la gastroscopia entro dieci giorni. Il primo appuntamento libero nelle strutture sanitarie afferenti all’azienda sanitaria centro era per il 24 febbraio, ma soltanto a Pescia. La donna accetta proprio per la premura con la quale aveva necessità di svolgere l’indagine diagnostica. Dal momento della gastroscopia durante la quale è stato eseguito un prelievo di materiale biologico all’accettazione in laboratorio di quest’ultimo materiale sono trascorsi tre giorni. "Mi avevano detto che avrei dovuto attendere dai 20 ai 30 giorni per l’esito della biopsia - racconta la donna - Ho fatto richiesta che tutta la documentazione mi venisse inviata al domicilio, pagando l’importo necessario al servizio". Ed è a questo punto che qualcosa si è inceppato.