Maxi bolletta da cinquemila euro "Con questi aumenti no assunzioni"

Il clamoroso caso del bar-enoteca di Veronica Libraro: "In media pagavo seicento euro per ogni volta" "Una cifra davvero impensabile, nel nostro locale tra l’altro non ci sono apparecchiature particolari"

Migration

"Quella bolletta dell’energia elettrica rischia di creare seri problemi al proseguito della mia attività e di bloccare la possibile assunzione di un nuovo dipendente". Veronica Libraro è la titolare di un bar-enoteca in piazza Italia, che gestisce insieme ai genitori. Ha da poco ricevuto la bolletta dell’energia elettrica e, quando ha aperto la busta, ha rischiato di svenire. Dai 600 euro che, in media, le venivano richiesti ogni volta, in alcuni casi anche 450, siamo arrivati a 5mila. "È una cifra davvero assurda e pesante – commenta la ragazza – rischia di mangiare gli utili della mia piccola attività. Finita la pandemia, ero tornata a essere più ottimista. Per marzo avrei voluto assumere una persona, ma come faccio se devo pagare una bolletta così stratosferica tutte le volte. Rischio di dover andare avanti solo per pagare i fornitori dell’energia. E pensare che nel nostro locale non teniamo nemmeno macchine particolari. Non dimentichiamo poi che, oggi, i fornitori devono essere pagati subito. Anche questo complica le cose". In città il problema legato all’aumento dei costi energetici rischia di rivelarsi letale per alberghi e pubblici esercizi. Numerose strutture ricettive, in questi ultimi giorni, hanno ricevuto comunicazione da gestori privati dell’energia elettrica, ai quali si erano rivolte per spendere meno, di pesanti aumenti in arrivo.

Daniele Bernardini