REDAZIONE MONTECATINI

"Maltrattavano anziani nella Rsa": arrestate 3 operatrici

Inchiesta choc alla casa di riposo San Domenico. Indagini partite da ex dipendente

Carabiniere in una foto di repertorio

Pescia (Pistoia), 2 settembre 2020 - Tutti i particolari ancora non si conoscono, ma l’inchiesta sui maltrattamenti alla casa di riposo San Domenico è di quelle choc. Per adesso dalle poche notizie che filtrano si sa che sarebbero tre le persone arrestate. Sarebbero tre operatrici, non dipendenti della struttura, ma dipendenti di una cooperativa.

Tutte e tre sono residenti in Valdinievole e nei loro confronti il giudici avrebbe aplicato gli arresti domiciliari. Ad incastrarle sarebbbero state le telecamere che i carabinieri hanno piazzato all’interno della struttura. Si parla di spintoni, offese, umiliazioni ad alcuni anziani ospiti della casa di riposo. Stamani se ne saprà di più in una conferenza stampa dei carabinieri.

Da quel poco che è emerso sembra anche che agli anziani venisse razionata l’acqua, per impedire di orinare. A presentarsi dai carabinieri sarebbero stati dei familiari di uno degli ospiti della casa di risposo che avrebbe raccontato di aver assistito ad alcune brutte scene, nei confronti degli ospiti.

Da qui è partita l’inchiesta che è andata avanti a lungo. E come si è detto, gli investigatori si sono avvalsi di strumenti tecnologici, quali appunto microtelecamere per riprendere quello che avveniva nelle stanze della casa di riposo.

Nella tarda serata di ieri sera, prima di salire sul palco per la presentazione del progetto sull’ex mercato dei fiori il sindaco Oreste Giurlani ha commentgato l’accaduto: «Sono sconcertato e indignato per le notizie che mi sono giunte e che ho riportato ai capigruppo in consiglio comunale - ha affermato – . Il San Domenico, suo malgrado, dovrà far fronte ad un pesantissimo danno d’immagine - ha detto ancora Giurlani-. Se i fatti fossero accertati, i vertici della.cooperativa che nella struttura svolge servizio di assistenza agli anziani, dovranno rendere conto alla cittadinanza magari in un consiglio comunale aperto».

A margine della vicenda c’è anche da registrare che il presidente della San Domenico Ilaria Camarlinghi ha nel frattempo smentito che il suo ritiro dalla competizione elettorale regionale nella lista Italia Viva sia da ricondursi all’inchiesta dell’Arma.

Indagini partite da ex dipendente

Sono state le dichiarazioni di una ex dipendente della Rsa a far partire le indagini. Il racconto dell'ex dipendente risale alla fine di giugno scorso. Riguardo ai maltrattamenti, gli investigatori hanno parlato di condotte vessatorie, con minacce, insulti, ingiurie rivolte alle vittime. In qualche occasione, è stato precisato, ci sarebbero state anche episodi di percosse e strattonamenti. Nella struttura San Domenico, come accaduto in altre Rsa, nella fase uno dell'emergenza Covid, si sono anche registrati casi positivi e anche decessi tra gli ospiti. Tra l'altro ad aprile scorso i familiari di alcuni degenti affissero sul cancello della Rsa uno striscione per ringraziare il personale per quanto stava facendo per i loro cari.