
Un ambulatorio (Foto Ansa)
Pescia, 29 settembre 2022 - Raddoppiano gli ambulatori per curare le malattie del fegato e infiammatorie croniche intestinali nella provincia di Pistoia. Tali ambulatori, già operativi dallo scorso gennaio a Pistoia, da questo settembre sono aperti anche all’ospedale di Pescia, in particolare l’ambulatorio dedicato alla malattie infiammatorie croniche intestinali.
Le malattie del fegato e intestinali interessano un numero cospicuo di pazienti che finora venivano esclusivamente seguiti in day hospital o day service e negli ambulatori generali.
«I nuovi ambulatori di secondo livello – spiega Mario Lombardi, direttore della struttura complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Pistoia e Prato – permettono di seguire in modo più accurato i pazienti affetti da malattie croniche potenzialmente soggette a riacutizzazione, offrendo loro un percorso di cura dedicato e personalizzato, anche con il prezioso supporto del personale infermieristico e con il vantaggio di recuperare la dispersione territoriale verso i centri di riferimento Firenze e Pisa".
Sia nel presidio ospedaliero di Pescia (referente è Giuditta Niccolai) che al San Jacopo, negli ambulatori sono garantite le eventuali indagini diagnostiche, le terapie mediche e il monitoraggio clinico per evitare eventuali complicanze. Il numero dei pazienti seguiti mensilmente è di circa 80. L’Ambulatorio dedicato alla malattie infiammatorie croniche intestinali aperto a Pescia rappresenta un’ulteriore e significativa implementazione nel presidio.
«Essendo ambulatori di secondo livello – commenta Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio ospedaliero – nei casi clinicamente appropriati alcuni pazienti possono anche essere trattati con farmaci biologici a somministrazione sottocutanea o orale, da eseguire a domicilio, riducendo così il numero degli accessi in ospedale. La possibilità della presa in carico di questi pazienti da parte degli ambulatori specialistici rappresenta un’opportunità per evitare anche ricoveri impropri con i conseguenti disagi per i pazienti".
La struttura complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva di Pistoia e Prato afferisce al Dipartimento delle Specialistiche Mediche di cui è direttore Giancarlo Landini il quale asserisce che "l’implementazione delle attività ambulatoriali nei presidi ospedalieri rappresenta un elemento qualificante per gli ospedali stessi e per i pazienti è un enorme vantaggio in quanto il loro percorso assistenziale è facilitato". L’invio dei pazienti è riservato agli specialisti della struttura operativa di gastroenterologia.