Luchi: "Calma e lucidità"

L’intervento del presidente: "Pubblico e squadra uniti per andare a gara–4"

Luchi: "Calma e lucidità"

Luchi: "Calma e lucidità"

Spalle al muro sì, ma non ancora rassegnati al proprio destino. Gli Herons sono pronti a gara-3, ma il più pronto alla battaglia sembra essere il presidente Andrea Luchi. Prima il comunicato post gara-2, poi un messaggio su Facebook. Il denominatore comunale è chiaro: non ci arrendiamo nonostante il 2-0 per Ruvo. "C’è un fermento nell’aria che non avvertivo da decenni ed è bellissimo – ha scritto ieri su Facebook Luchi –. Ci impegniamo, lavoriamo, ci sacrifichiamo per questo, direi soltanto per questo. Sto ricevendo messaggi incredibili, alcuni anche toccanti, da tanti tifosi e anche da persone che non mi aspettavo nemmeno ci seguissero. Intanto li ringrazio tutti, uno ad uno, così come ringrazio gli eroi che sia domenica che martedì hanno fatto migliaia di chilometri per venire a Ruvo di Puglia ad incitarci. Rispetto, gratitudine e ammirazione, niente altro da aggiungere. Abbiamo seminato tanto e tutti questi segnali ci danno una forza, una fiducia ed un coraggio incredibili. Che trasformeremo sul campo domani sera (oggi ndr). Il nostro #sognorossoblù è lì, davanti a noi. Andiamocelo a prendere! Forza Herons, sempre!".

Ieri, nella nota societaria, Luchi aveva usato toni simili per lanciare lo stesso messaggio: la Fabo è prontissima combattere per arrivare a gara-4: "Non è ancora il momento di ringraziare qualcuno perché non è ancora finito niente. Abbiamo fatto errori e non abbiamo sfruttato due occasioni ma li abbiamo guardati negli occhi ripetutamente, costringendoli spesso ad abbassare lo sguardo e conducendo la serie per ben 48 minuti su 80 complessivi – si legge nella nota –. Non manca molto, anzi manca pochissimo. C’è ancora luce e ognuno di noi ha il dovere di stare concentrato esclusivamente su gara-3, ognuno per il proprio ruolo, tutti assieme, compatti ed uniti come sempre. Siamo chiamati tutti quanti ad un grande esame di maturità".

Parole che hanno un unico scopo: dar vita ad un clima mai visto al PalaTerme: "Attendersi 2.000 persone al Palaterme venerdì sera è il minimo per sospingere tutti assieme i ragazzi in campo – continua Luchi - Respiriamo forte: occorre calma e lucidità e anche dagli spalti abbiamo bisogno di incitamento ma senza esasperazione, calore per 40 minuti di fila, senza pretendere di chiudere la gara con troppa fretta. Popolo Herons, tifosi rossoblù: abbiamo bisogno di voi! Testa, anima e cuore, tutti assieme".

Filippo Palazzoni