L’arrivo del vicepremier. Vertice Salvini-Baroncini all’assemblea regionale

Il leader della Lega al Grand Hotel Vittoria per dettare la linea del Carroccio in Toscana. Il sindaco: "Un’opportunità preziosa per fare il punto sui prossimi appuntamenti elettorali".

L’arrivo del vicepremier. Vertice Salvini-Baroncini all’assemblea regionale

L’arrivo del vicepremier. Vertice Salvini-Baroncini all’assemblea regionale

Matteo Salvini torna oggi in città. A partire dalle 15 nelle sale del Grand Hotel Vittoria si terrà l’assemblea regionale della Lega. Alla riunione, sarà presente anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Questo incontro – afferma Luca Baroncini, segretario regionale del Carroccio – rappresenta una preziosa opportunità per delineare le nostre strategie in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali, sia in chiave europee che amministrative".

L’assemblea è riservata a militanti e sostenitori. Intanto dal leader nazionale del Carroccio sono arrivate alcune rivelazioni. "La sera in cui Mario Draghi decise di dimettersi dal governo, per le insanabili divergenze politiche, mi rendevo conto che avevamo vinto una partita difficilissima grazie alla solidità della squadra. Se oggi per fortuna c’è il governo Meloni, fu grazie alle strategie messe a punto col Cavaliere a Villa Zeffirelli. Nonostante pesantissime pressioni nazionali e internazionali, avevamo sempre chiaro il nostro obiettivo: prima gli italiani". La parole di Salvini sono contenute nel suo libro ‘Controvento’, di cui è stato diffuso uno stralcio in cui, in sintesi, racconta che Lega e Forza Italia non cedettero alle presunte pressioni di Parigi e Berlino per sostenere l’ex presidente della Bce. Il leader del Carroccio ha parlato poi anche del generale Vannacci: "Spero che alle Europee accetti di essere con noi della Lega. Mi piacerebbe un confronto tra un uomo che ha portato ordine, sicurezza e onore italiano in giro per il mondo e Ilaria Salis. Io rispetto le scelte democratiche di tutti e quindi, se una persona che attualmente è purtroppo detenuta in Ungheria, vuole candidarsi con la sinistra in Europa, è libera di farlo".