REDAZIONE MONTECATINI

L’abbraccio di un paese a Mancini Gradito ritorno a Lamporecchio per il forte difensore della Roma

Al giocatore giallorosso una targa ricordo per le sue origini consegnata dal sindaco Alessio Torrigiani

Tante persone erano presenti in piazza IV Novembre a Lamporecchio per salutare il beniamino di casa Gianluca Mancini, il forte difensore della Roma, presente all’iniziativa organizzata dall’Associazione Commercianti del Centro. È stato un tuffo nella lamporecchianità di Gianluca. La famiglia paterna è di origine e abita a Lamporecchio. Il babbo Giovanni ci ha vissuto fino al matrimonio. È andato ad abitare a Montopoli Valdarno, dove Gianluca, nato all’ospedale di Pontedera, ha vissuto la sua infanzia. Il resto della famiglia paterna, nonni, zii e cugini sono rimasti e vivono tuttora Lamporecchio. Gianluca ha raccontato i ricordi legati alla comunità e di suo nonno Bruno, deceduto nel 2012, primo suo grande tifoso quando ancora era bambino. Ha parlato del torneo dei Rioni di calcio. Tifa Rione Levante in onore di suo padre Giovanni che ci giocava quando era ragazzo e dei numerosi rapporti di amicizia e parentela che conserva gelosamente a Lamporecchio. Il forte atleta della Roma ha poi percorso le tappe della sua splendida carriera. Rispondendo alle nostre domande ha raccontato di quando, da bambino con tanta felicità, ha iniziato a giocare al calcio, arrivando fino ai giorni nostri, quando questo sport è diventato la sua professione. Più volte rivolgendosi ai bambini ha detto loro di praticare il calcio per puro divertimento. E i numerosi bambini presenti, che rappresentavamo le società calcistiche del Meridien Grifoni e del Tau Calcio, hanno ascoltato con molto interesse, simpatia condividendo le parole di Gianluca con applausi e battute. Gianluca Mancini si è mostrato molto sensibile, disponibile e attento alle richieste dei ragazzi. Per quasi un’ora di tempo ha firmato autografi e fatto foto insieme ai bambini e ai tifosi. È stata una bella festa di sport, piacevole e interessante. Era presente anche una folta rappresentanza del Roma Club di Pistoia. Saliti sul palco hanno regalato Gianluca due maglie del loro club e scambiato diverse battute. Momento emozionante è stato quando il sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani, insieme al consigliere e uomo di calcio Remo Micheli, al presidente del Comitato dei Rioni Stefano Ferrali e allo zio Marco Mancini, ha consegnato una targa a Gianluca, come riconoscimento delle sue origini di Lamporecchio.

Massimo Mancini