La prima volta del vescovo. Cattedrale gremita per Tardelli: "Mio ministero a pieno regime"

Grande celebrazione per lo storico passaggio di consegne con l’uscente monsignor Filippini. D’ora in avanti le diocesi di Pistoia e Pescia sono ’unificate’ sotto un’unica guida spirituale. .

La prima volta del vescovo. Cattedrale gremita per Tardelli: "Mio ministero a pieno regime"

La prima volta del vescovo. Cattedrale gremita per Tardelli: "Mio ministero a pieno regime"

La comunità diocesana pesciatina ha dato il benvenuto al nuovo vescovo, Monsignor Fausto Tardelli, accogliendolo in una Cattedrale gremita di fedeli, così come la Chiesa della Maddalena, a pochi passi, nella quale era stato allestito un maxi schermo per permettere a tutti di assistere in diretta alla Concelebrazione eucaristica che ha segnato l’inizio del Ministero episcopale di Tardelli. Poco prima, il vescovo era stato accolto alla Porta Fiorentina del sindaco Riccardo Franchi e dai colleghi dei comuni della Valdinievole, dal Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, dal presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, dalle autorità civili e militari del territorio della Diocesi. Un corteo aperto da figuranti, musici e sbandieratori della Lega dei Rioni ha accompagnato il vescovo alla Cattedrale, dove gli sono state consegnate le chiavi della città. La celebrazione ha preso il via dalla chiesa di San Giuliano, con la partecipazione di tutti i vescovi della Toscana, il clero della Diocesi di Pescia, molti rappresentanti della diocesi di Pistoia e di quella di Lucca, oltre alla Comunità del Seminario interdiocesano di Pisa e i seminaristi di Pistoia.

In Cattedrale il suo predecessore, il vescovo emerito Monsignor Roberto Filippini, lo ha accolto con un discorso di saluto nel quale, dopo aver parlato della "sorprendente unificazione con Pistoia" della Diocesi, ha parlato della "sostanziale continuità" nei percorsi pastorali di Filippini e Tardelli. Il Cancelliere Vescovile, Oreste Agnesi, ha letto la Bolla di Papa Francesco. Nella sua omelia il nuovo Vescovo ha parlato del disagio che la decisione di unire le due diocesi ‘in persona episcopi’ ha creato in città: "So bene che questa decisione ha fatto soffrire – ha detto –. Comprendo bene l’amarezza, ma siamo chiamati a cogliere l’opportunità che questa scelta ci offre. Sarò vescovo a pieno regime con tutte le forze che il Signore mi darà". Quella di Pistoia e quella di Pescia sono due chiese sorelle, ha sottolineato Tardelli, "chiamate a vivere una esperienza concreta di fraternità, di sinodalità, secondo la linea indicata da Papa Francesco alla Chiesa Universale". Parole di ringraziamento per tutti, ma in particolare per Monsignor Filippini: "il bene fatto resterà come bene prezioso", ha detto il nuovo vescovo. Fra i molti che hanno affollato la Cattedrale di Pescia per salutare l’inizio del nuovo Ministero, il sindaco Riccardo Franchi. "Giornata di festa, emozionante – ha commentato – Roberto Filippini rimarrà sempre nei nostri cuori, mentre a Fausto Tardelli chiediamo di stare vicino a una città, a una comunità che ha bisogno di accoglienza, ha bisogno di avere sempre al fianco una guida, come sicuramente il monsignore saprà dare, una figura carismatica, come lui è. E noi saremo al fianco di tutta la cittadinanza, insieme a lui. Vicino a una comunità, ci tengo a ricordare, che chiede una guida unica ed esclusiva".

Soddisfatti anche i consiglieri regionali dem Federica Fratoni e Marco Niccolai: "Una giornata molto bella – afferma la prima –. Importanti le parole del Vescovo, che ha detto di voler vivere questa unificazione delle due diocesi con impegno, con dedizione, e soprattutto con sinodalità e fratellanza fra le due comunità. Credo sia un messaggio forte, un modo anche per fare patrimonio di quell’eredità importantissima che ci lascia Monsignor Filippini". "Parole molto belle da parte di Monsignor Tardelli – le fa eco il secondo – che ha chiarito tutto il suo impegno che metterà nella cura della Diocesi. Conoscendolo, so che manterrà l’impegno che ha preso con noi cittadini e fedeli della Diocesi di Pescia". In Cattedrale anche il presidente della Società della Salute della Valdinievole, Stefano Lomi. "Il mondo della salute era presente perché è un’occasione importante – spiega –, un passaggio storico. Un Vescovo che lascia, che ha fatto un gran lavoro nella Diocesi di Pescia, Monsignor Filippini. Un Vescovo che arriva, che ha un’esperienza consolidata, con tante qualità ed esperienza, Monsignor Tardelli. Che porterà in Valdinievole tutta la sua capacità, la sua saggezza, la sua lungimiranza. Siamo contenti, per il bene comune".

Emanuele Cutsodontis