REDAZIONE MONTECATINI

"Incubo finito grazie a un vigile urbano"

Giancarlo Ciabattari vive in Calabria. Nella sua casa montecatinese c’era una perdita d’acqua. "Mi ha aiutato a risolvere il grave problema"

"Ero tranquillo nella mia casa a Cosenza quando mi hanno inviato una foto che evidenziava l’uscita di acqua nel giardino della bella abitazione ereditata da mia madre, in via Paganini, di cui per la mia età e miei malanni non posso più usufruire". Inizia così la lettera di Giancarlo Ciabattari di 81 anni, che scrive a La Nazione dalla Calabria.

"Con grande rammarico – spiega – ho lasciato la mia Toscana, coi tanti ricordi di bambino che aleggiano ancora nella mia mente. Mio padre mi portava a vedere le corse dei cavalli e al tiro al piattello. A Montecatini Alto mi illustrava la storia della piazzetta, accompagnando me e mia madre a scoprire e assaporare i piatti tradizionali"

"Ma veniamo al racconto di una domenica da incubo. Mi trovavo a quasi a mille chilometri di distanza con il problema dell’allagamento della casa in concomitanza dell’assenza degli affittuari, scappati al mare o in montagna per sfuggire alla calura di questo luglio. Cuore e pressione sanguigna erano a mille e dopo 15 giorni non avevo ancora ricevuto comunicazione della guarigione dal Covid. Cosa posso fare, mi sono chiesto? Mi sono messo al telefono per chiedere un aiuto: carabinieri, vigili urbani, pompieri, amministratore del condominio, amici. Ma nessuno rispondeva al mio richiamo. Infine sono riuscito a parlare con la Benemerita, i quali però potevano solo inviare una pattuglia per darmi alcune notizie del caso, come hanno fatto. Ma quello che più risalta è la benevolenza e la disponibilità di un vigile urbano di Montecatini, senza nome ma con matricola 314, encomiabile per il suo servizio, che si è messo a disposizione per soccorrere un toscano residente in Calabria e pure ammalato. Questi ha chiesto soccorso ad altri suoi colleghi per verificare eventuali danni che potevano aver subito la mia casa e il mio affittuario, ma anche gli inquilini dello stabile accanto a causa della fuoriuscita d’acqua. Dopo aver verificato la portata del caso e aver interrogato gli abitanti degli appartamenti accanto, mi ha sollevato da ogni dubbio, paura e incombenza, non essendoci alcuna gravità immediata sia per l’immobile che per le persone".

"Finisce così la domenica da incubo – conclude Ciabattari – grazie al vigile 314 e ai suoi colleghi, che debbo ringraziare per la loro assistenza e il loro interessamento. Li propongo per un encomio da parte del sindaco. Un esempio di civiltà e di senso del rispetto verso gli altri".

Mai