ARIANNA FISICARO
Cronaca

Gli alunni del Caponnetto a teatro. Sul palco la storia e i problemi del colle di Monsummano Alto

Al Montand due spettacoli sul Medioevo e sul dissesto idrogeologico della zona protagonista a ’Sì Geniale’

Un gruppo di studenti dell’istituto Caponnetto di Monsummano Terme

Un gruppo di studenti dell’istituto Caponnetto di Monsummano Terme

Vincere, il concorso ’Sì Geniale’ promosso dalla Fondazione Caript lo hanno vinto e hanno riportato a scuola 5000 euro. Ora però è il loro momento, quello in cui possono finalmente mostrare tutto ciò che hanno studiato e appronfondito. I ragazzi delle classi 1 e 3 B e delle 2 A, B, C, D, E e F dell’istituto Caponnetto di Monsummano, guidati dalle loro insegnanti Sara Picchi, Angela Bracuto, Silvia Bini e Patrizia Daniele, si esibiranno in due serate che saranno qualcosa di più che la presentazione di come hanno studiato il dissesto idrogeologico del colle di Monsummano Alto e di come fosse la vita all’epoca, bensì un vero e proprio lascito per la popolazione locale.

Nella prima serata, quella del 5 giugno che si terrà alle 21 al Teatro Yves Montand, gli studenti delle classi terze medie si presenteranno in uno spettacolo teatrale dal titolo ’Se quei ruderi potessero parlare’, ambientato nel borgo medievale di Monsummano Alto. Un viaggio emozionante nel Medioevo, tra mura, piazze e personaggi storici, con testi originali e costumi d’epoca. Nella seconda serata, il 6 giugno sempre alle 21 ma a Villa Renatico Martini si terrà "Monsummano Immersiva: tra storia, geologia e innovazione", una presentazione del progetto vincitore del concorso ’Si... Geniale!’, realizzato dagli alunni dell’istituto. "Un racconto innovativo delle due anime del colle – come fanno sapere dalla scuola – tra passato e futuro. Le serate hanno l’obiettivo di conoscere, valorizzare e proteggere il nostro territorio, unendo tradizione e innovazione".

L’idea di questo progetto che prevede una parte di studio geologico, una parte di soluzioni al dissesto e una parte di ricostruzione della vita dell’epoca, è nata a seguito della partecipazione di alcune classi l’anno scorso, ad un percorso di approfondimento geologico con gli esperti della società Gea e degli approfondimenti sulle ricerche del pistoiese Natale Rauty.

I ragazzi così hanno studiato i 67 fenomeni della zona del colle come frane, alluvioni , erosioni per realizzare poi un gioco ’memory in RA’ con Minecraft a cui poi è seguita la realizzazione di un modellino in 3D a curve di livello nella zona del colle con l’indicazione delle frane per poi realizzare il ’Libretto di campagna’ e le guide in 5 lingue per Monsummano Alto.

Arianna Fisicaro