REDAZIONE MONTECATINI

Incidente sul lavoro al Fossetto. Braccio schiacciato nella pressa

L’operaio all’alba stava preparando la macchina, quando è scivolato e l’arto è rimasto incastrato fra i rulli

Incidente sul lavoro al Fossetto. Braccio schiacciato nella pressa

Attimi di paura ieri mattina per un ragazzo di 30 anni che è rimasto vittima di un infortunio sul lavoro a Monsummano. L’infortunio a L. M., nato nel 1994 (aveva compiuto 30 anni da pochi giorni) e residente a Pietrasanta, si è verificato a una macchina di un cartonificio, l’I.T.I. Box in località Fossetto, che accoppia a caldo vari strati per produrre il cartone. La vittima ha riportato una grave lesione ad un arto superiore, che dalla chirurgia della mano di Careggi dove è stato ricoverato, è stata descritta come uno ’sguantamento’ a partire dall’ultima porzione dell’avambraccio. Una volta queste lesioni si trattavano con amputazione, ma ora provano a recuperare il più possibile, usando sostituti di pelle per ricoprire le parti lesionate e la camera iperbarica. L’esito non è ancora prevedibile, dipenderà da vari fattori, pertanto al momento non c’è referto e scioglieranno la riserva tra una decina di giorni. Gli operatori della medicina del lavoro hanno effettuato tutti gli accertamenti necessari sul luogo dell’infortunio e hanno sequestrato il macchinario dove si è verificato l’infortunio.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’operaio stava preparando le macchine per iniziare il turno di lavoro quando, per una tragica fatalità, sarebbe scivolato e il macchinario gli avrebbe catturato il braccio. I colleghi dell’operaio si sono accorti dell’incidente e hanno cercato di fermare l’emorragia con un laccio emostatico. Il 30enne, che abita in provincia di Lucca e che lavora nell’azienda monsummanese già da un paio di anni, stava preparando la macchina ondulatrice, che prevede due rulli a pressione per iniziare il turno delle 6 del mattino. Nell’accompagnare il materiale all’interno del macchinario, per una fatalità sarebbe finito con la mano tra i rulli. I soccorsi sono giunti sul posto in pochi minuti e per quanto in stato di choc e nonostante il dolore e il sangue versato, il giovane operaio era cosciente.

L’azienda si è subito mobilitata e anche gli altri operai negli altri settori, non vedendo arrivare il cambio turno hanno subito capito che era successo qualcosa. Quaranta minuti dopo il tragico incidente l’operaio era in viaggio sull’ambulanza verso Firenze dove è stato ricoverato all’ospedale di Careggi.

Il giovane, secondo le testimonianze dirette, conosceva bene il lavoro e i rischi che comportava ed è opinione diffusa che si sia trattato solo di una tragica fatalità. Sull’esattezza della dinamica dell’incidente si attendono i responsi delle autorità competenti.

Arianna Fisicaro