REDAZIONE MONTECATINI

Il ricordo del carabiniere. Ruggiero

Il giovane carabiniere Alfonso Ruggiero, ucciso nel 1949 a Larciano, viene commemorato a Monsummano Terme nel 75° anniversario della sua scomparsa. La nuova sede dell'associazione nazionale carabinieri sarà inaugurata in sua memoria.

Il ricordo del carabiniere. Ruggiero

Una storia d’altri tempi, ma che oggi potremmo vedere in un film. È quella del carabiniere Alfonso Ruggiero, ucciso a soli 21 anni da un colpo di pistola a Larciano a seguito di un’imboscata. Una storia del lontano 1949 ma che ancora oggi tutti ricordano e che sarà ripercorsa nella memoria oggi a Monsummano dove, alle 10.30 in via Padre Donzelli, al cospetto delle autorità civili, militari e religiose il Luogotenente Marco Giannone taglierà il nastro dell’inaugurazione della nuova sede dell’associazione nazionale carabinieri di cui egli è presidente, proprio nel 75esimo anniversario della scomparsa del giovane militare. Intanto martedì scorso, a Larciano, c’è stato un momento di commemorazione al cippo dedicato a Alfonso Ruggiero, proprio nell’anniversario del giorno della sua uccisione, il 14 maggio 1949, come ha fatto anche contemporaneamente l’amministrazione comunale di Maiori di cui il carabiniere era originario.

Ruggiero nel 1949 prestava servizio alla caserma di Larciano, guidata dal maresciallo Pasquale Donati. La notte tra il 13 e il 14 maggio 1949 alle i carabinieri si appostarono per cogliere in flagrante due estorsori. La squadra era formata dal maresciallo Donati e il carabiniere Ruggiero formavano una pattuglia e il maresciallo capo Eliseo Scuteri e il carabiniere Salvatore Pochinu Carta ne costituivano una seconda. I due sott’ufficiali erano armati di pistola, mentre i due carabinieri anche di arma lunga e anche delle bombe a mano. Intorno alla mezzanotte Donati e il carabiniere Ruggiero ingaggiarono un conflitto a fuoco con i banditi. Donati e il carabiniere Ruggiero furono colpiti. Erano le 2.20 del mattino. Per Ruggiero non ci fu nulla da fare e i due malviventi vennero arrestati solo nel luglio del 1952.

Arianna Fisicaro