È ripartito, per il terzo anno consecutivo, il progetto ‘A scuola con Lisa –Matita sospesa’, ideato dal comitato provinciale dell’Arci di Pistoia per cercare di venire incontro alle famiglie in difficoltà per il caro-scuola. È possibile contribuire alla raccolta donando materiale necessario per ogni ordine di scuola. Per quanto riguarda quella per l’infanzia, la richiesta è di zainetti, risme di carta A4 bianca non riciclata, raccoglitori ad anelli, porta listini, quaderni A4 a quadri di 1 centimetro, astucci, forbici con punta arrotondata, colla stick, matite, temperini e gomme e buste A4 trasparenti. Per la scuola primaria, servono zaini, quaderni a quadretti e a righe, forbici, colla, righelli, temperini, gomme e lapis, album bianchi da disegno, matite colorate, pennarelli, tempere o acquarelli; per la scuola secondaria, la richiesta è di fogli mobili a quadretti di 4 mm o a righe, evidenziatori, penne, compassi, righe e squadre. L’intento è quello di cercare di dare a tutti i bambini la possibilità di studiare, giocare e crescere.
Il nome del progetto, ‘A scuola con Lisa’, ricorda una volontaria giovane dell’Arci di Pistoia scomparsa pochi anni fa: "Ha sempre creduto nell’importanza di un’istruzione uguale per tutti – la ricorda Silvia Bini, presidente provinciale – ed è sempre stata al fianco dei bambini. Partiva alla guida della sua piccola auto carica di matite e pennarelli da distribuire ai bimbi meno fortunati".
Fra quelli che si sono proposti come punto di raccolta, anche il circolo Agorà di Pietrabuona, unico, ad oggi, in Valdinievole. "In questo modo cerchiamo di offrire il nostro supporto ai nuclei familiari in difficoltà – spiega la presidente del circolo, Alberta Cappelletti – vogliamo dare un segnale di attenzione, in un momento in cui i costi relativi alla scuola continuano a salire". È possibile consegnare materiale ogni giorno, a partire dalle 15, la domenica anche al mattino, dalle 9 a tarda sera. Gli altri circoli che hanno aderito, sul territorio provinciale, sono quelli di Iano, Montale, Fornaci e Capostrada.
Emanuele Cutsodontis