Il nodo di via Cartiere. Sindacati in municipio: "Risposte ai lavoratori"
Un presidio all’esterno del palazzo municipale di Pescia per parlare con i rappresentanti dei gruppi comunali e cercare soluzioni meno disagevoli sulla chiusura per lavori di via delle Cartiere, con il timore di penalizzazione di alcune aziende della Lucchesia, in primis Villa Basilica.
La proposta arriva da Massimiliano Bindocci, segretario della Uilcom Toscana: "Sottolineiamo che la situazione della viabilità tra ponte all’Abate e Collodi sta creando sempre maggiori disagi alle persone e alle aziende del territorio – spiega – e dispiace che ad oggi il Comune della città dei fiori non abbia a ancora risposto alla richiesta di incontro che insieme ai colleghi Fabio Guerri di Fistel CislCisl e Simone Tesi Slc Cgil, avevamo inoltrato quasi un mese fa, il 21 novembre, in cui abbiamo espresso preoccupazione per l’impatto sulle attività cartarie e cartotecniche del prolungato cantiere di lavoro e sulle ricadute negative per le imprese".
"Volevamo avere risposte rassicuranti e chiarimenti da parte dell’amministrazione per coniugare l’esecuzione dell’opera da un lato, con lo svolgimento delle attività produttive dall’altro – continua Bindocci –, in modo da evitare conseguenze negative per aziende e lavoratori".
Nel frattempo c’è da registrare la presa di posizione del segretario del Partito Democratico di Villa Basilica, Mirco Del Carlo, sulla recente opposizione della giunta all’ordinanza del comune di Villa Basilica relativa alle fasce orarie ai camion: "La giunta guidata dalla sindaca Anelli all’inizio di questo mese ha dato un incarico legale per opporsi all’ordinanza con cui il comune di Pescia ha creato delle fasce orarie destinate ai camion che percorrono la via delle Cartiere, attraversando anche la frazione di Collodi. Se infatti è sacrosanto da parte del distretto cartario opporsi all’ordinanza, non si capisce quale sia la ragione che spinge la giunta di Villa Basilica a sostenere questa opposizione in giudizio. Andava trovato un accordo. Tra l’altro il tratto di strada che va da Collodi a Ponte a Villa è spesso in pessime condizioni, con frane e sensi unici alternati".
Massimo Stefanini