
I Goliardi di Montecatini, che fanno parte della Sacra Congregatio Fontis, organizzano una manifestazione venerdì 17 alle 16, quando si riuniranno alla Grotta Maona per una conferenza sulla "Bistecca alla fiorentina", a cura di Dario Cecchini.
In tale occasione il famoso macellaio di Panzano in Chianti sarà inserito nell’Ordine e gli sarà conferito il mantello e il goliardo. Dario Cecchini è un non è uno chef, ma appunto un macellaio che conosce tutti i segreti della carne. Il suo noto motto, anche quando appare in tv è "Viva la ciccia". E’ anzi un macellaio-poeta, persona sagace e affabile, conosciuto ormai in tutto il mondo. Secondo il New York Times è addirittura "Il macellaio più famoso dell globo", ambasciatore della toscanità all’ennesima potenza.
Originario di Panzano, nel comune di Greve in Chianti, afferma di aver appreso i segreti da sua nonna. E’ diventato celebre perché, mentre lavora e vende i tagli di carne, declama terzine dantesche e per la sua strenua difesa della bistecca con l’osso ai tempi della mucca pazza.
Il pomeriggio dei Goliardi proseguirà con una lauta merenda a base di salumi toscani. Alla buona tavola si alternerà poi la presentazione di un libro a cura degli stesso Goliardi "Il Decameraccio", da un idea di Virgilio Magrini. Sulla scia del Decamerone del Boccaccio, in tempo di pandemia sono stati scritti ben 34 racconti, che hanno come filo conduttore i ricordi di gioventù, la fiaba e alcuni fatti realmente accaduti. E’ una manifestazione che l’assessore Alessandro Sartoni ha auspicato possa ripetersi nel tempo. E’ ovviamente invitata tutta la cittadinanza.
"La scintilla del risveglio dei Goliardi – hanno scritto qualche tempo fa – è scoccata quando a Montecatini è ritornato un vecchio goliardo dal passato glorioso: Renato Gino Turiddo Eusebio Disperati Iserani, detto “La Vecchia”. Renato, al quale Carlo e Sauro mostrarono la Summa Goliardica, dette subito l’impulso che mancava e per prima cosa organizzò la presentazione del libro nella storica sala del consiglio comunale, alla presenza dell’allora sindaco nonché goliardo Giuseppe Bellandi, con una partecipazione straordinaria di goliardi e di pubblico".
Faustina Tori