Fabo sei meravigliosa: la finale è servita. Impresa a Ruvo di Puglia, Carpanzano eroe

Montecatini vince gara-5 e si guadagna la serie per la A2 contro Avellino, con il fattore campo a favore. Domenica gara-1 al PalaTerme

Fabo sei meravigliosa: la finale è servita. Impresa a Ruvo di Puglia, Carpanzano eroe

Fabo sei meravigliosa: la finale è servita. Impresa a Ruvo di Puglia, Carpanzano eroe

Tecnoswitch Ruvo di P.

81

Fabo Montecatini

93

TECNOSWITCH : Contento 7, Jackson 27, Toniato, Leggio 9, Galmarini 24, Ghersetti 3, Traini 9, Eliantonio 2, Diomede, Mazic ne. All. Rajola.

FABO MONTECATINI: Benites 20, Chiera 11, Natali 5, Arrigoni 8, Radunic 5, Dell’Uomo 8, Lorenzetti 10, Carpanzano 20, Giancarli 6, Lorenzi, Magrini ne. All. Barsotti.

Arbitri: Gai e Cattani.

Parziali: 14-23, 37-52, 65-73.

Capolavoro Herons in gara-5. Il successo della Fabo a Ruvo di Puglia vale la finale playoff. Impresa eroica degli aironi che passano nella decisiva ’bella’, completano la rimonta da 0-2 e si guadagano l’atto conclusivo di questa post-season. E nella finale ora la squadra di Barsotti avrà anche il vantaggio del fattore campo contro la Del Fes Avellino, capace di espugnare il PalaMacchia di Livorno e fare fuori la Pielle. Si comincia domenica alle 18 al PalaTerme con gara-1. Eroico Carpanzano, Mvp di gara-5.

La cronaca. Partenza fulminante della Fabo: parziale 0-14 ed è +12 (4-16) con 5’25” da giocare. Chirurgica l’esecuzione dei giochi, ma la differenza la fa il 2/2 da 3 di un lucidissimo Benites. Ruvo annaspa, respira con i rimbalzi di Toniati e l’entrata dalla panchina di Traini, ma è sempre un giro indietro. Chiusura del quarto con primo segno del destino: Chiera imbuca la tripla del +9 sulla sirena. Montecatini nel secondo quarto entra in bonus dopo due minuti. Troppi falli spesi sul pick&roll centrale, un’azione che esalta Galmarini e libera spazi sul perimetro. Il tiro dalla lunga di Ruvo ora entra con continuità e la partita torna in equilibrio (29-30) proprio sul missile di Contento. Gli Herons sono carichi di falli, ma rimangono avanti nel punteggio grazie a Carpanzano. Due triple di Benites e Radunic firmano il nuovo allungo (29-38) di una Fabo letale nel creare vantaggi in transizione e nel mettere tiri dalla lunga come quelli di Giancarli e Benites, che con la quinta tripla del primo tempo fissa il +15 dell’intervallo.

La Fabo non scende in campo in avvio di ripresa e assiste al 10-0 di Ruvo con otto punti consecutivi di Galmarini. L’inerzia della partita ora è tutta dalla parte della squadra di Rajola che torna a un possesso di vantaggio grazie ai cinque punti consecutivi di Jackson (54-56 al 25’). Contento impatta dalla lunetta (63-63), ma non sorpassa. Per fortuna che c’è Carpanzano con due provvidenziali giochi da tre punti che propiziano il +8 del 30’.

Ultimo quarto da batticuore. Fabo molto paziente in attacco nel trovare le giuste conclusioni. Carpanzano ancora eroico, Arrigoni freddissimo, Lorenzetti totem Dell’Uomo più forte di una caviglia fuoriuso: ecco tre protagonisti del momento decisivo che porta la Fabo sul +12 (74-86 al 36’). Ruvo è in ginocchio e viene stesa dalla tripla di un monumentale Carpanzano a 1’26“ dalla sirena. Fabo in finale, festa grande in Puglia sotto il settore ospiti. Il sogno Serie A2 è distante ora solo altre tre vittorie.

Niccolò Casalsoli