Extravergini d’eccellenza. La ’Guida slow food’ premia i nostri prodotti di qualità

Pistoia e la Valdinievole sempre più protagoniste nel nel settore produttivo. Nell’edizione 2024 sono segnalate 14 aziende, 23 in tutto gli oli recensiti.

Extravergini d’eccellenza. La ’Guida slow food’ premia i nostri prodotti di qualità

Extravergini d’eccellenza. La ’Guida slow food’ premia i nostri prodotti di qualità

’Buoni, puliti e giusti’, non si parla di eroi moderni ma di olivicoltori protagonisti della 24esima Guida Slow Food agli extravergini che è stata presentata a Roma il 20 aprile e giovedì 9 maggio a Fiesole a livello regionale. Tra le 686 le aziende segnalate, 115 sono toscane e la provincia di Pistoia è rappresentata in guida con 14 aziende segnalate e 23 oli recensiti: 3 aziende in Pistoia e 11 in Valdinievole. "Sono 8 le nostre aziende che hanno ricevuto importanti riconoscimenti – ha detto Daniela Vannelli, capo panel SlowFood e coordinatrice rovinciale della Guida – segno di un incremento qualitativo costante e di una sempre maggiore attenzione, conoscenza e consapevolezza dei punti critici della filiera e delle tecniche estrattive. Sono due inoltre le aziende aderenti al presidio degli olivi secolar: l’azienda Amalasunta, con il suo Genesi della Fattoria di Celle a Pistoia, e La Cavallina di Massimo Desideri Larciano con il monovarietale Arancino, cultivar autoctona pistoiese".

Nella guida all’azienda di Stefano Spinelli, dell’agriturismo La Dispensa di Lamporecchio si conferma la Chiocciola, simbolo che viene assegnato a chi si distingue per la totale coerenza con la filosofia di Slow Food. Ha ricevuto inoltre l’ambito riconoscimento di grande olio slow con il suo Essenza Bio (monovarietale Leccio del Corno). Tra gli altri riconoscimenti, hanno ricevuto il premio Grande Olio Slow anche l’azienda Balduccio (Lamporecchio) con EVO1979 Bio e l’azienda Bellandi (Uzzano) con Insieme Bio. Sono 3 anche le aziende con il riconoscimento di Grande Olio: Marini Giuseppe &Figli (Pistoia) con il suo monovarietale Leccio del Corno, Luca Varini (Pieve a Nievole) con Gualtiero Primo (monovarietale Frantoio) e Gualtiero Terzo (monovarietale Maurino), Frantoio di Croci (Massa e Cozzile ) con il Riserva Blend e il Prima Oliva Igp Toscano.

Le altre aziende provinciali segnalate in Guida per aver superato il punteggio minimo previsto di 75/100 sono: Itas D. Anzilotti (Pescia), Tenuta Querciamatta (Monsummano Terme), Terre di Cocomo (Buggiano), La Cavallina (Larciano), Olivicoltori Valdinievole (Montecatini Terme), Podere Macolo (Serravalle Pistoiese), Ageroliva (Pistoia).

Arianna Fisicaro