Sgominata banda della droga, in carcere anche l'uomo che occupò casa in via dei Martiri

Montecatini Terme, sette persone arrestate dalla squadra mobile della questura

Della vicenda di via dei Martiri si era occupata anche Rete4

Della vicenda di via dei Martiri si era occupata anche Rete4

Montecatini Terme, 14 settembre 2022 - Sette persone arrestate dalla squadra mobile della questura , diretta dal vicequestore aggiunto Gian Fabrizio Moschino per detenzione e traffico di stupefacenti in concorso. Quattro sono in carcere e tre agli arresti domiciliari. Nella casa circondariale di Pistoia è finito Fadel Mannai, il magrebino che ormai da qualche mese stava occupando abusivamente e senza pagare l’affitto, l’appartamento di proprietà di Rosario Runfola, in via dei Martiri.

L’immobile era stato locato a un muratore tunisino, con busta paga e permesso di soggiorno, ma, dopo pochi giorni, è arrivato Mannai al suo posto che ha trascorso qui un periodo di arresti domiciliari, senza che nessuno chiedesse il permesso al padrone di casa. La vicenda del l’occupazione abusiva dell’appartamento era stata sollevata dalla Nazione e ripresa con due servizi dal programma "Fuori dal coro", condotto su Rete 4 da Mario Giordano. Nell’ultima puntata trasmessa, il questore Olimpia Abbate, tramite le forze dell’ordine, aveva informato Runfola che il caso si sarebbe presto risolto e così è stato. Ieri mattina, la polizia di Stato, a partire dalle 6 circa, su disposizione della procura della repubblica di Pistoia, che ha coordinato le indagini, ha dato esecuzione, sul territorio di Montecatini e delle zone limitrofe, a una serie di misure cautelari emesse dal giudice a carico di cittadini italiani, albanesi, tunisini e marocchini per i reati di detenzione e traffico di stupefacenti in concorso.

A carico di altri quattro soggetti, coinvolti nell’indagine ma non destinatari di misura cautelare, sono stati eseguiti decreti di perquisizione, al fine di rinvenire fonti di prova. Nel corso dell’operazione è stata i sequestrata cocaina e marijuana nonché diverse migliaia di euro in contanti, probabile provento dell’attività delittuosa. Alle operazioni di individuazione e cattura dei soggetti destinatari di provvedimento cautelare, nonché di perquisizione e sequestro del materiale rinvenuto, hanno partecipato anche pattuglie del Reparto prevenzione crimine e unità cinofile antidroga, provenienti da Firenze. Una parte dell’attività si è svolta anche nel territorio delle province di Firenze e Lucca, ambiti nei quali le operazioni hanno avuto luogo con il contributo di personale delle rispettive squadre mobili. L’attività investigativa, della durata di circa nove mesi, è partita da una serie di accertamenti che hanno avuto ad oggetto i consumatori di stupefacenti in Valdinievole e ha consentito di individuare buona parte dei fornitori di questa zona.

Da. B.