
Le indagini sui fatti a Anchione sono state svolte dai carabinieri
Un albanese di 38 anni è stato condannato ieri dal tribunale di Pistoia a quattro anni e sei mesi di reclusione per l’aggressione con arma da fuoco avvenuta nel 2022, in località Anchione, a Ponte Buggianese, per questioni legate a un traffico di grandi quantità di stupefacenti. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena detentiva di 7 anni. È l’ultima di una serie di condanne relative a una brutta vicenda che porta con sé i reati di traffico di droga, rapina, estorsione, lesioni personali e detenzione illegale di armi. Il gup del tribunale di Pistoia, lo scorso anno, aveva condannato cinque persone con rito abbreviato per questi fatti. Le pene erano state da 5 a 7 anni di carcere.
L’attività investigativa dei carabinieri, coordinata dalla procura, iniziò dopo che, il 13 novembre del 2022, due chiamate al 112 avevano segnalato urla e colpi di arma da fuoco provenienti da uno stabile in via Lima, in località Anchione. Al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia, i carabinieri identificarono un marocchino come il soggetto ferito dall’arma da fuoco, e i suoi accompagnatori. Gli ultimi due avevano riferito ai miitari che, quella sera, in via Lima si erano presentati tre soggetti. Una volta all’interno dell’abitazione uno di loro aveva sparato al marocchino, ferendolo. L’attività investigativa aveva indicato in un mancato pagamento da parte del marocchino, verosimilmente in seguito a un’attività di spaccio svolta per il gruppo di albanesi, il motivo dell’aggressione. In base agli accertamenti dei carabinieri, una donna albanese avrebbe istigato gli altri a compiere l’aggressione con l’utilizzo della pistola.
Il soggetto identificato quale mandante della sparatoria è stato arrestato ai confini con l’Austria, perché trovato in possesso di 11 chili di cocaina, acquistata in Belgio e occultata all’interno dell’auto.
Daniele Bernardini