
Paolo Del Debbio conferma che domani sarà in città per registrare il servizio di apertura della prima puntata della nuova stagione di "Dritto e Rovescio", in onda giovedì prossimo in prima serata, su Rete 4. Almeno per il momento però non si occuperà della questione migranti, rimandata ad altre puntate del programma televisivo. Una notizia che farà senza dubbio piacere ad alcuni esponenti politici e a una serie di albergatori, assai preoccupati per come ne sarebbe potuta uscire l’immagine della città, che non è più certo quella degli anni d’oro, nelle settimane di punta della stagione turistica. Il rischio, per ora, sembrerebbe sventato.
"Per questa prima puntata – spiega il giornalista – farò una serie di interviste ai titolari e ai clienti dei servizi commerciali e delle rivendite di carburante della zona di Montecatini e della Valdinievole. È un problema piuttosto grave che sta mettendo ogni giorno di più in difficoltà le famiglie italiane". Del Debbio dovrebbe fare anche una puntatina al mercato ambulante di Monsummano. E i servizi sui profughi di cui si è tanto parlato in città? "Affronteremo la questione migranti nelle prossime puntate – risponde Del Debbio – e sono disponibile a venire anche a Montecatini per gestire un confronto tra esponenti nazionali di centrodestra e centrosinistra. Mi sembrano questi i soggetti più adeguati per discutere della situazione. Un sindaco di qualsiasi colore politico sia, si trova sulle spalle un problema che gli manda il prefetto, senza poter intervenire. Il rappresentante del Governo sul territorio ha la pressione quotidiana da Roma di sistemare la gente. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Nessuno vuole migranti o profughi a casa sua, appare evidente, ma non li possiamo certo ghigliottinare quando sbarcano a Lampedusa. L’Europa deve rivedere le quote, altrimenti rischiamo di andare allo sfascio, proseguendobin una continua attività emergenziale".
La polemica sui profughi a Montecatini, senza dubbio, non è destinata a finire qui. Gli sbarchi stanno proseguendo e appare difficile che la città possa bloccare nuovi arrivi, soprattutto in alberghi del centro chiusi o da tempo fuori mercato.
Daniele Bernardini