
Degrado alla ex Telecom: "Situazione inaccettabile. Servono interventi urgenti"
"L’ex sede della Telecom, in via Manin, è ormai travolta dal degrado, con gravi ripercussioni per le condizioni della zona del mercato coperto e rischi legati alla sicurezza. Non possiamo più andare avanti così, servono interventi urgenti". Le condizioni in cui versa il grande immobile, ormai del tutto deserto, tornano a preoccupare i residenti, tra sporcizia di vario genere e la presenza di sbandati e tossicodipendenti. Il Comitato Priorità Sicurezza interviene sulla vicenda, avanzando una serie di proposte al fine di migliorare la situazione. "Siamo stati contattati tramite la nostra pagina Facebook - spiega Alberto Lucarelli, esponente del gruppo - per verificare la situazione di abbandono e degrado in cui versa l’edificio ex Telecom in via Manin e il parcheggio antistante. Sono andato di persona per verificare. È stata trovata una situazione inaccettabile: bottiglie rotte, siringhe, coperte, un’area abbandonata a se stessa. Consideriamo che si parla di una zona centrale della città. Siamo consapevoli che la struttura è privata però, se le problematiche di un edificio del genere si riflettono sula collettività, è giusto intervenire. Il Comitato Priorità Sicurezza ha contattato Alia per ripulire il parcheggio antistante, e l’ ufficio competente, al fine di mettere al corrente la società di queste situazione di degrado". Per ridurre il degrado e i rischi legati alla sicurezza, il gruppo ha richiesto una serie di azioni, tra cui "un intervento per il ripristino dei fari che illuminano il parcheggio, ristabilire la protezione sopra le ringhiere dello stabile, destinata a evitare l’introduzione di soggetti estranei al proprio interno, il decespugliamento della vegetazione cresciuta in maniera anomala, dove sorgevano un tempo le vecchie cabine telefoniche, e la pulizia interna della struttura dove sono state accumulate siringhe, bottiglie rotte, coperte e altri rifiuti".
Il Comitato Priorità Sicurezza "ringrazia pubblicamente gli uffici comunali per l’attenta disponibilità. Sinceramente, ci appaga il fatto che veniamo contattato da molti cittadini per risolvere alcuni problemi della nostra città".
Le condizioni in cui versa la ex sede della Telecom, spesso utilizzata da alcuni sbandati per trascorrere la notte e dai tossicodipendenti, rappresentano un grave caso di degrado che va avanti da anni. A un certo punto, sembrava che l’edificio, dopo un’ampia opera di ristrutturazione, fosse destinato a ospitare la polizia di Stato, allora in cerca di una nuova sede. L’ipotesi di trasferire lì il commissariato però saltò perché la polizia sarebbe andata troppo vicino alla compagnia dei carabinieri in via Tripoli, rompendo il criterio che vuole le due realtà divise tra la parte Nord e quella Sud della città.
Daniele Bernardini