Degrado al Kursaal: nuovi segnali: "Stop ai transiti in via delle Palme"

Nel weekend in tutta l’area problemi con i giovani in cerca di sballo

Degrado al Kursaal: nuovi segnali: "Stop ai transiti in via delle Palme"

Degrado al Kursaal: nuovi segnali: "Stop ai transiti in via delle Palme"

Nuove segnalazioni di degrado al Kursaal. Alcuni cittadini hanno inviato immagini forti che testimoniano come, il sabato e la domenica mattina, un po’ in tutta l’area dell’immobile vengano rinvenuti ’reperti’ umani raccapriccianti. L’amministratore e il custode del condominio sono da anni alle prese con la questione. E i rapporti tenuti con le varie giunte comunali hanno sempre avuto l’obiettivo di trovare soluzioni.

"Premesso – commenta l’assessore all’urbanistica e alla polizia municipale Emiliano Corrieri – che gli episodi di degrado e vandalismo ai quali si fa riferimento sono da ricondurre al disagio sociale contemporaneo che investe purtroppo ogni città e riguarda in particolare i giovani in cerca di sballo, la problematica del Kursaal ci sta a cuore. Esattamente come ogni area della città ma con la consapevolezza che qui ci troviamo nel pieno centro storico. Per questo ci siamo preoccupati di tenere un confronto con il condominio e la gestione".

L’assessore all’urbanistica rivela però una notizia degli ultimi giorni: "Abbiamo saputo che è stato deliberato di chiudere l’accesso di via delle Palme con il parere positivo della Sovrintendenza. Una notizia positiva poiché certi transiti notturni verranno quanto meno limitati. Come amministrazione, a parte piazza Aldo Rossi che è pubblica, sul resto dell’immobile non abbiamo competenze per intervenire. La proprietà è privata e non possiamo fare più di tanto. Abbiamo anche consigliato ai proprietari di rivolgersi a una agenzia di vigilanza privata".

Un’elegante corte residenziale con una via centrale e circa una quindicina di palme stona sicuramente con i frequentatori senza regole. D’altro canto, la vicenda si trascina da almeno 15 anni e non sarà semplice trovare soluzioni definitive. ""Purtroppo - riflette Corrieri - fa parte del nostro tempo. Ce la mettiamo tutta ma queste cose accadono un po’ ovunque".

Giovanna La Porta