«Sei come Hitler!», scoppia il caso in consiglio comunale a Monsummano

Nella stessa seduta poco prima era stata approvata la cittadinanza onoraria a Liliana Segre

Il consiglio comunale di Monsummano Terme

Il consiglio comunale di Monsummano Terme

Monsummano Terme, 22 gennaio 2020 - «Sei come Hitler!» e in consiglio comunale a Monsummano volano le sedie tra maggioranza e opposizione. Non era bastato Silvio Berlusconi appellare come "kapò" il presidente del parlamento europeo Martin Schultz: l'infelice uscita su Hitler è sortita proprio da microfono dall'ex maresciallo Giuseppe Mignano, capogruppo di opposizione, durante una discussione del consiglio comunale che si è tenuto ieri pomeriggio.

Lo stesso consiglio comunale in cui poco prima era stata votata la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. A ricevere l'appellativo di fuhrer nazista è stato il consigliere Pd di maggioranza Simone Maccioni, a seguito del suo voto contrario, rispetto agli altri del suo gruppo di appartenenza, sul punto all'ordine del giorno che riguardava la formazione delle commissioni consiliari permanenti.

Sul tema infatti il capogruppo dell'opposizione di centro destra Michele Moceri aveva chiesto di ridiscutere l'argomento nel prossimo consiglio comunale, affinchè fossero valutate anche le proposte che proprio ieri mattina l'opposizione unita aveva presentato in Comune. Accettata dalla maggioranza la possibilità di rimandare la questione, il consigliere Simone Maccioni decide però di votare contrario sostenendo che «Dopo 7 mesi dall'insediamento del consiglio comunale – come ha spiegato – le commissioni dovevano essere già partite, i lavori per eventuali loro riforme sono da concordare nelle commissioni e le valutazioni politiche dovevano essere già fatte. Voto contrario perchè ogni ritardo per me è un errore e mi sento privato della nostra funzione».

E' a quel punto che con con un colpo di teatro il consigliere Mignano ha tirato fuori dalla cartellina alcuni fogli e ha detto al consigliere Pd Maccioni «Lei non sa perchè vogliamo delle modifiche alla struttura delle commissioni, che vogliamo siano propositive anche con il nostro contributo. Visto che lei si documenta sempre sulla storia allora la invito a andarsi a rivedere cos'è la conferenza di Weiss in cui Hitler fece la stessa cosa con gli ebrei: fece la riunione, parlò e disse “decido io”.

Chiediamo solo di partecipare anche noi alle commissioni. Lei sta facendo Hitler!». A quel punto la situazione non poteva che degenerare tra urla fuori microfono, con rimandi anche alla capacità dell'ex maresciallo di saper usare le armi, sostenute nella veemenza dai consiglieri che si sono alzati dallo scranno puntandosi il dito e gridandosi addosso a vicenda, tanto che il presidente del consiglio Maurizio Venier ha chiesto che si allontanassero dall'aula.

«Mi dissocio assolutamente – ha chiuso il sindaco Simona De Caro – dal sentir dire certe cose nel consiglio comunale della mia città. Associare a Hitler un consigliere libero di esprimere il dissenso, anche rispetto al gruppo al quale appartiene, fa venire i brividi. Spero che si porgano le dovute scuse per ripristinare un po' di serenità e di verità». Arianna Fisicaro