La Cooperativa muratori sterratori e affini (Cmsa), azienda del settore edile con sede legale a Montecatini e sede operativa a Massa e Cozzile, festeggia 79 anni di attività, con l’aggiudicazione e l’avvio dei lavori per la realizzazione del ’Gasometro due - Innovation hub’ del Politecnico di Milano. L’intervento, progettato dall’architetto di fama internazionale Renzo Piano, consentirà la nascita di uno spazio dedicato alla ricerca d’avanguardia, dotato di laboratori innovativi e di tutti i servizi tecnologici indispensabili per garantire il funzionamento e di spazi destinati all’insegnamento. Gasometro 1 sarà invece dedicato allo sport: su tre livelli troveranno spazio una piscina, un campo multisport e un’area fitness. Nella sola area dei gasometri l’intervento ammonta a 50milioni di euro. L’aggiudicazione del masterplan ’Riconversione del gasometro due dell’innovazione’ e la stipula del contratto da parte dela rete temporanea di imprese ConscoopConsorzio Integra e delle consorziate esecutrici Cmsa e Formula Servizi, si colloca all’interno di un più ampio contesto di rigenerazione urbana sostenibile dell’area ’Bovisa-Goccia-Villapizzone’.
L’intero intervento riguarda complessivamente 32 ettari, e prevede la costruzione di numerosi edifici che ospiteranno aule, start-up, residenze universitarie, parchi annessi e percorsi ciclo-pedonali tra le stazioni ferroviarie di Bovisa e Villapizzone. Sempre per il Politecnico di Milano, Cmsa è già stata impegnata, come noto, nella riqualificazione del campus di architettura Bonardi su masterplan di Renzo Piano ed è impegnata nella realizzazione, tuttora in corso, del nuovo Dipartimento di Chimica del Campus Bassini. La cerimonia inaugurale, con la simbolica posa del primo albero, ha visto la partecipazione, tra le varie autorità presenti di: Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano, Renzo Piano, senatore e alunno del Politecnico, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e di Anna Maria Bernini, ministro dell’università e della ricerca. Stefano Lemmi, presidente di Cmsa, originario di Pontedera, da 16 anni nella cooperativa, è molto soddisfatto per questo nuovo lavoro. "Congratulazioni a tutti per il lavoro svolto – dice rivolto al personale – adesso sta a noi dedicare la nostra massima professionalità nell’affrontare, con la dedizione che ci contraddistingue, questa nuova grande opportunità, per consolidare e accrescere, ancora una volta, il nostro bagaglio culturale nel modo di fare impresa".
Attualmente Cmsa ha 140 dipendenti, oltre ai lavoratori dell’indotto utilizzati per i vari interventi. "Il 2022 – prosegue – è stato un anno produttivo come volume d’affari e marginalità. L’azienda, che lavora da protagonista in Toscana, ma anche in altre realtà, ha registrato commesse per valore di 400 milioni di euro". La Cmsa, nonostante i pagamenti arretrati delle Terme e il cantiere Leopoldine fermo dal 2011, non ha mai attivato azioni contro l’azienda, a riprova del profondo attaccamento della cooperativa verso Montecatini. L’azienda, tra l’altro, ha rilevato l’ex Imbottigliamento dalle Terme, dove sta valutando la possibilità di realizzare parcheggi, assai utili se un domani dovesse essere terminato il progetto Leopoldine, oltre a uffici e negozi.
Daniele Bernardini